Nel panorama del cinema classico, pochi film possono vantare l’influenza e il fascino duraturo di Accadde una notte. A novant’anni dal suo debutto, questa pellicola resta un’icona intatta del cinema romantico e della commedia screwball.
Diretto con maestria da Frank Capra e interpretato da una coppia leggendaria come Clark Gable e Claudette Colbert, il film ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema, resiliente al tempo grazie al suo vigore moderno e ai suoi personaggi.
I caratteri della Screwball comedy
Accadde una notte, ormai consacrato come il paradigma del genere, è una screwball comedy pioneristica che segue le avventure di Ellen Andrews e Peter Warne nel loro viaggio on the road verso New York. Il film si basa su tutti quegli elementi classici e distintivi delle screwball comedy che avrebbero influenzato ampiamente il cinema degli anni a venire: dialoghi brillanti, personaggi irresistibili, equivoci, conflitti e amori contrastanti.
Seguendo il modello del “rimatrimonio“, per dirla con Stanley Cavell, il film presenta una coppia inizialmente mal assortita, o quantomeno considerata “sbagliata” e indesiderabile agli occhi degli spettatori, che alla fine verrà sostituita da una nuova coppia idealizzata. Nel caso di Accadde una notte, Ellen, figlia di un magnate di Wall Street, è promessa in matrimonio al pilota King Westley, ma la sua fuga verso New York la porta a innamorarsi del giornalista Peter Warne.
Peter Warne si presenta come una sorta di moderno Cenerentolo: senza lavoro, privo di risorse finanziarie e aperto all’amore. Contraddistinto dal fascino e al carisma che Clark Gable riesce a dare al personaggio, la scontrosità e il cinismo di Warne nascondono un animo buono. Clark Gable, all’epoca sotto contratto con la MGM, fu prestato alla Columbia per la realizzazione del film.
Questa piccola casa si affermó proprio col di Accadde una notte, che oltre a un successo di pubblico riscosse grandi riconoscimenti, segnando un record: fu il primo film a vincere i cinque oscar più importanti (film, sceneggiatura, regia, attore protagonista e attrice protagonista). La piccola Minor si specializzó proprio nelle screwball comedy, realizzando altre pietre miliari come La signora del venerdì (Howard Hawks, 1940).
Accadde una notte e Frank Capra
Il racconto è squisitamente classico, con una messa in scena che si fa discreta, cedendo il passo alla centralità dell’azione, ai primi piani dei personaggi e alle battute che si lanciano. Anche se spesso utilizzava un tono spensierato e umoristico, Capra non esitava a toccare argomenti delicati e attuali, dando voce alle preoccupazioni e alle speranze del suo tempo. In Accadde una Notte, questo equilibrio tra leggerezza e profondità si riflette vividamente.
Il contesto storico in cui il film è ambientato, ovvero gli anni della Grande Depressione, offre uno sfondo ricco di tensioni economiche e sociali. La crisi del 1929 ha gettato milioni di americani nell’indigenza, creando una frattura sociale che si riflette nel racconto romantico. Figlia di un magnate di Wall Street, Ellen inizialmente vive in una bolla agiata e privilegiata, ignara delle difficoltà che affliggono la maggior parte delle persone comuni. Tuttavia, il suo incontro con Peter Warne, un giornalista disilluso e senza lavoro, la porta a confrontarsi con una realtà molto diversa da quella a cui è abituata.
Così, sullo sfondo di una commedia che mantiene la sua leggerezza, si aprono scorci sulla realtà sottostante: autobus stipati verso New York, famiglie in difficoltà, hotel malmessi, indigenza e fame. Lentamente, attraverso le sue avventure per le strade di un’America più che altro rurale (seppur il genere poi prediligerà lo sfondo urbano), Ellen comincia a prendere coscienza del mondo esterno, dei suoi problemi e delle sue ingiustizie. La sua esperienza diventa un viaggio di crescita personale, oltre che un percorso amoroso.
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