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Adèle Exarchopoulos

30 anni di Adèle Exarchopoulos e del suo talento

8 minuti di lettura

Oggi, 22 Novembre, Adèle Exarchopoulos, compie 30 anni e la sua carriera è più variegata che mai. Attrice francese, classe ’93, ha già fatto incetta di premi ed è stata coinvolta in progetti che hanno messo in luce la sua innegabile bravura oltre che una bellezza che fonda alla perfezione canoni classici ed espressioni molto particolari. Ricordiamo dunque la sua filmografia (fino ad ora) così da celebrare a dovere il suo compleanno!

La vita di Adele, il film che ha fatto conoscere “Adèle” al pubblico

adele exarchopoulos ne la vita di adele

Uscito nel 2013 e vietato ai minori di 14 anni, La vita di Adele è sicuramente il film per il quale l’attrice ha ricevuto più riconoscimenti e l’attenzione del pubblico. Vincitore della Palma d’oro alla 66ª edizione del Festival di Cannes, la pellicola racconta di Adele (che ha anche il nome dell’attrice), della vita di questa giovane ragazza che esplora per la prima volta la propria sessualità e si affaccia a un mondo fatto di esperienze, fino al primo vero grande amore e tutto ciò che comporta.

Al fianco di Adèle Exarchopoulos recita anche la bellissima Léa Seydoux nel ruolo di Emma, la donna amata da Adele, colei che incarnerà anche la persona che le permetterà di determinarsi, di comprendersi più in profondità, di avere consapevolezza di sè e di crescere.

La pellicola è tratta da un romanzo a fumetti, Il blu è un colore caldo, di Jul’ Maroh ed è caratterizzato da una atmosfera delicata, erotica, passionale, e intensa. I primi piani dell’attrice riempiono lo schermo e le scene di sesso insieme a Lèa sono così ben calibrate, coinvolgenti, da diventare in un certo senso una peculiarità dell’attrice: la sua sensualità un biglietto d’ingresso nelle produzioni cinematografiche che esplorano l’eros e le sue sfaccettature.

Le Fidèle e Generazione Low Cost, Adèle Exarchopoulos e l’eros

adele exarchopoulos in generazione low cost

La vita di Adele è solo un preludio alla sua consacrazione come sex symbol, perchè altri due film porteranno alla luce la sua sensualità e la sua capacità innata di stregare anche solo con uno sguardo. In Le Fidèle – Una vita al massimo, Adèle interpreta una affascinante pilota di auto da corsa che si innamora di un gangster interpretato da un algido Matthias Schoenaerts. Il film è stato inoltre selezionato per rappresentare il Belgio ai premi Oscar 2018 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera.

L’interpretazione di Adèle come sempre si compone di una fisicità che buca lo schermo e una capacità espressiva che tiene incollato lo sguardo.Nella pellicola vi è anche una scena di nudo, ma in generale ciò che crea magnetismo, oltre la chimica tra i due interpreti, è la storia che può essere definita un noir romantico, una fiaba oscura di amore e crimine, di fallimento e conquista, fatta per essere guardata e ascoltata.

Altro discorso invece per Generazione Low Cost, pellicola del 2021, dove l’attrice interpreta Cassandre, hostess di una compagnia di volo low cost che vive la sua vita in un perenne spostamento, aspirando a una compagnia migliore e a una vita diversa. La pellicola è un ritratto accattivante e realistico di una generazione di giovani fin troppo vicina, forse di qualche anno solo antecedente a quella attuale, che trova affascinante la possibilità di spostarsi nel mondo senza sapere la prossima meta, ma al contempo è come se fuggisse da qualcosa, o da se stessa.

Anche qui abbiamo una scena in topless, rimanendo sulla scia dell’erotismo che Adèle incarna naturalmente, ma ciò che colpisce di più l’occhio è la capacità dell’attrice di ritrarre la gioventù e i suoi dubbi, la sua confusione, mentre la sua Cassandre racconta una vita ideale tramite i filtri dei social ma nella realtà ha quasi paura delle responsabilità che realizzare certi sogni comportano.

Adèle Exarchopoulos donna fatale in Passages

adele exarchopoulos in Passages

Pellicola del 2023, Passages racconta ancora una volta l’amore e la passione stavolta attraverso il ritratto di un uomo bianco e di potere, regista e artista, che vede sconvolti tutti i suoi equilibri e la sua relazione con il compagno una volta che Agathe, interpretata appunto da Adèle Exarchopoulos, entra nella sua vita.

Una conturbante narrazione di passione e tradimento, dove tre individui si intrecciano e scontrano entrando così in una riflessione profonda sul significato delle relazioni e il loro impatto sull’essere umano, ben oltre etichette, ben oltre ogni definizione.

Adèle anche qui strega, incarnando perfettamente l’oggetto/soggetto del desiderio ma non per questo non dotata di una sua consistenza, ben lontana dall’essere un personaggio al margine o strumento per raccontare la storia del protagonista.

Da Les Cinq Diables fino a Le Ladre, un’attrice sfaccettata

Adele Exarchopoulos

La filmografia di Adèle Exarchopoulos non può essere cristallizzata in poche pellicole, ma la scelta è ricaduta a nostro parere su quelle che più hanno saputo mostrare la capacità recitativa e il talento di questa giovanissima attrice.

In Les Cinq Diables Adèle interpreta una madre affascinante e dalla caratterizzazione enigmatica, dimostrando ancora una volta di non volersi crogiolare nella facilità della fama che comunque porterebbe prestigio alla sua figura anche in ruoli meno difficili, ma di ricercare sempre la sfida, il mettersi in gioco con diverse interpretazioni.

Cambia registro con la pellicola del 2023 presente su Netflix, Le ladre, dove recita al fianco dell’altrettanto talentuosa Mélanie Laurent, che è anche la regista. Il film è ispirato in principio al manga Occhi di gatto, e non è difficile intuirlo considerando che le protagoniste sono tre donne diverse coinvolte in un ultimo colpo prima di ritirarsi definitivamente dalle scene.

Carole interpretata dalla Laurent e Alex interpretata dalla Exarchopoulos sono due partner in crime che fanno squadra come ladre e che desiderano tuttavia cambiare vita. Sono due donne molto diverse, in cui è facile immedesimarsi, specie perché non incarnano lo stereotipo della “bambola sexy” che fin troppo spesso si è visto in pellicole d’azione di questo tipo. Adèle brilla nel ruolo, ed è divertente, dinamica, affascinante. Un’ulteriore dimostrazione della sua capacità camaleontica di abbracciare qualsiasi interpretazione le venga affidata. Non possiamo che attendere ancora grandi cose da lei, e gioielli cinematografici con i quali incantarci.


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Biotecnologa, appassionata di cinema dalla più tenera età, si muove con facilità tra animazione e horror, non privandosi della delicatezza delle pellicole nipponiche o dell'orrore insito in produzioni più macabre. Curiosa e aperta alle novità, adora i particolari, che sono quelli che le rimangono più impressi nei film. Lo storytelling e i personaggi sono i suoi punti deboli.

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