A soli 67 anni – l’attore di Die Hard – Bruce Willis, non potrà più tornare a recitare e sarà costretto a dire addio al cinema.
L’annuncio viene dato sui social media dalla famiglia di Bruce Willis, che rivela il dramma dell’attore, colpito da afasia, un disturbo che causa la perdita della capacità di comporre o comprendere il linguaggio, è spesso causato da ictus o da un trauma cranico.
L’attore vanta una lunga e vasta carriera, che spazia dal suo debutto negli anni ’80 con l’apparizione in Delitti inutili con Frank Sinatra, il raggiungimento della notorietà interpretando John McClane nel film Trappola di cristallo, primo capitolo della serie cinematografica Die Hard, poi da Pulp Fiction a Die Hard, da Armageddon a Il sesto senso.
Il dramma di Bruce Willis, il messaggio della famiglia
Nel post pubblicato dalla famiglia e firmato dalla moglie Emma Heming, dall’ex moglie Demi Moore e dai cinque figli, Rumer, Scout, Tallulah, Mabel e Evelyn, si legge:
Agli straordinari sostenitori di Bruce, come famiglia, volevamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto problemi di salute e gli è stata recentemente diagnosticata l’afasia, che sta influenzando le sue capacità cognitive. Di conseguenza, e con molta considerazione, Bruce si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui. Questo è un momento difficile per la nostra famiglia e apprezziamo davvero il vostro persistente affetto, compassione e sostegno. Stiamo attraversando questo come una forte unità familiare e volevamo coinvolgere i suoi fan perché sappiamo quanto lui significhi per voi, così come voi per lui.
L’attore ha diversi progetti in post-produzione come Vendetta, Fortress: Sniper’s Eye e White Elephant. Non è chiaro però quale sarà il destino di Fortress 3, attualmente in pre-produzione.
Seguici su Instagram, TikTok, Facebook e Telegram per sapere sempre cosa guardare!
Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!