Halloween è alle porte! Per l’occasione abbiamo deciso di offrirvi una prospettiva diversa sul cinema horror: un universo tutto al femminile, in cui la donna non è più la solita vittima inerme e debole, ma un esempio di coraggio e forza, al pari di come ci vengono spesso e volentieri presentate le sue controparti di sesso maschile.
Il travagliato matrimonio tra femminismo e cinema horror
La componente femminile (e femminista) si è pian piano insinuata in maniera sempre più rivoluzionaria nel cinema horror.
Secondo la nota studiosa Carol J. Clover, in Men, Women, and Chainsaws: Gender in the Modern Horror Film, la visione della donna nell’horror avrebbe subito gli esiti della rivoluzione femminista a partire dagli anni ’70 del Novecento, quando gli stessi registi di Hollywood capirono l’importanza di prendere le distanze dalle tendenze misogine dei decenni precedenti. Ed ecco il passaggio dalla tipica vittima femminile, debole e inerme, che veniva violentemente uccisa e che rappresentava una costante nel cinema horror, alla figura della final girl. Il termine fu coniato dalla stessa Clover ed è diventato uno dei tropi fondamentali dello slasher, soprattutto a partire dagli anni ’90, momento di massimo successo per il sottogenere in questione.
La final girl è il personaggio femminile che, grazie alla sua forza e alla sua virtù, giunge – come dice il nome – fino alla fine della diegesi, e uccide il killer. C’è da dire che l’omicidio avviene generalmente con un coltello o con una qualunque arma di forma fallica, come a indicare che una donna acquisisce intraprendenza solo quando si dota di una certa virilità di derivazione maschile. La vittima-eroina rende dunque più labili i confini – fino a quel momento del tutto netti – tra mascolinità e femminilità, ma contribuisce in qualche modo a ribadire la superiorità dell’uomo rispetto alla donna.
Negli slasher domina spesso l’associazione tra sessualità femminile e punizione (che si compie attraverso la morte); la final girl è la sola ad arrivare alla fine proprio per le sue caratteristiche di verginità e purezza, che diventano la condizione necessaria alla liberazione. Questa visione nuovamente maschilista e patriarcale della sessualità, fondata sul pregiudizio che grava da sempre sulle donne, subisce, però, un rovesciamento con il noto film Scream, del 1996, in cui la final girl non è più una ragazza casta e pura, ma una che ha già vissuto il piacere sessuale.
Un’altra faccia del cinema horror è la branca che ha per oggetto lo stupro e la conseguente vendetta della donna alla violenza subita. Si tratta di un’ulteriore prova della svolta femminista che ha colpito il mondo dell’horror, nonché la coscienza popolare.
Si può dire allora che il cinema horror è stato, e in parte continua a essere, un universo misogino, ma con una componente femminile assolutamente non indifferente, lascia uno spazio sempre più ampio a una rivalutazione del ruolo della donna.
Titoli per iniziare a scavare nel cinema horror al femminile
Che cosa vedere stasera? Ve lo suggeriamo noi! Abbiamo selezionato qualche horror d’impronta femminista, per farvi scoprire il mondo dell’orrore in una nuova prospettiva. Perfetti per Halloween, ma anche tutto il resto dell’anno.
Scream
Primo di una saga di sei film diretta da Wes Craven, del 1996, Scream merita una menzione, nonostante la sua fama lo preceda. Scream, come già anticipato, ha rivoluzionato i ruoli tradizionali delle donne nei film horror, operando non solo un rovesciamento della figura della final girl, ruolo qui rivestito dal personaggio di Sidney Prescott, abilmente interpretata da Neve Campbell. Ci sono anche altri personaggi femminili, come Gale Weathers, giornalista ambiziosa e determinata, che eludono la passività o la conformità alle norme sociali generalmente attribuite alle donne.
Sidney Prescott è una final girl rivoluzionaria che dimostra che la sua sopravvivenza non è legata alla virtù preservata, prerogativa di un mondo patriarcale, ma al suo coraggio e alla sua forza, spezzando finalmente il legame tra sesso e punizione.
Jennifer’s Body
Jennifer’s Body, diretto da Karyn Kusama e scritto da Diablo Cody, è una delle pellicole che meglio condensa l’idea dell’horror in chiave femminista. Nei panni della protagonista, una bellissima Megan Fox che scatena tutta la sua ira e vendetta contro il genere maschile, responsabile della sua tragica condizione. Il lato femminista di Jennifer’s Body è stato a lungo sottovalutato, ma il film rappresenta oggi uno dei massimi esempi di questo universo rovesciato in cui la forza e il potere diventano un’arma femminile invincibile.
The Witch
The Witch, film del 2015 scritto e diretto da Robert Eggers, tratta – seppur in maniera più velata rispetto al titolo precedente – il tema del femminismo e della femminilità attraverso l’elemento della stregoneria, che diviene una fonte di minaccia per il patriarcato ma di liberazione per la giovane Thomasin, che desidera svincolarsi dagli obblighi imposti alla donna da parte della società. Thomasin, inoltre, è una giovane che attraversa la pubertà: questo è un ulteriore fattore di timore per il patriarcato, poiché durante questa fase della vita, normalmente, la sessualità della donna si attiva.
A Girl Walks Home Alone at Night
A Girl Walks Home Alone at Night, film del 2014 scritto e diretto da Ana Lily Amirpour, ruota intorno alla figura di una vampira senza nome che, in un’ottica femminista, opera la sua vendetta contro gli uomini colpevoli di violenze, abusi e legati al mondo della droga, nel tentativo di creare un mondo più sicuro per donne come Atti, prostituta vittima del potere maschile. La stessa immagine della vampira restituisce una visione della donna forte e capace di farsi vendetta da sola.
Streghe
Seppur non sia propriamente horror non possiamo non consigliarvi la visione della celebre Serie TV Streghe (Charmed nell’originale), che, oltre ad essere un must per un Halloween tutto al femminile, merita anche un degno festeggiamento per il suo 25esimo anniversario, compiuto esattamente nel mese di Ottobre 2023. Le avventure delle sorelle Halliwell, con il loro invincibile ‘Potere del Trio‘, renderanno la vostra serata memorabile, con una punta di sentimentalismo, grazie a un amore sororale in grado di andare oltre la morte e oltre lo schermo di una TV in un coinvolgimento totale dello spettatore, quasi come stretto in un abbraccio familiare.
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