La vera storia del cinepanettone, il comfort movie all’italiana

È finalmente arrivato il periodo più atteso dell’anno, tra luci calde, cibo che sa di famiglia e magiche serate sotto le coperte in compagnia dei classici natalizi che in fondo rendono tutti un po’ più buoni. Del resto, che Natale sarebbe quei film – sempre gli stessi – che ci coccolano ogni volta che arriva il momento di addobbare l’albero? Il pubblico italiano lo sa bene e conserva questa tradizione, che si esprime sì nelle iconiche pellicole internazionali ormai simbolo del Natale (da Una poltrona per due all’insospettabile Die Hard), ma soprattutto nell’amato genere del cinepanettone.

Dal nome del dolce natalizio più rappresentativo della tavola italiana, il “cinepanettone” è un film ambientato nel periodo di Natale e un genere destinato a diventare un fenomeno epocale nel panorama cinematografico italiano.

Qualche curiosità sulla storia del cinepanettone: dove nasce?

Chi furono i primi a parlare di cinepanettoni? Il termine “cinepanettone” – connotato da un’accezione fortamente negativa – fu coniato dai critici cinematografici in riferimento a un genere di basso livello culturale, costituito da trame ed elementi ricorrenti e che punta a una grande diffusione pubblica proponendo una comicità volgare a buon mercato.

Presto, però, il largo successo riscosso da questa tipologia di film spazzò via le critiche dei detrattori e il cinepanettone si attestò come nuovo sottogenere cinematografico di grande fortuna.

Secondo l’opinione dei fratelli Vanzina, registi considerati i fondatori del genere, la regola del cinepanettone sarebbe la fortunata conseguenza del successo commerciale di Sapore di mare del 1983, che attirò su di loro l’attenzione del produttore Aurelio de Laurentiis, a capo della Filmauro. Fu lui a commissionare ai Vanzina un’opera strutturalmente simile, ma ambientata in una località sciistica, da fare uscire nelle sale italiane nel periodo natalizio. Prendendo ispirazione dal film Vacanze d’inverno (Camillo Mastrocinque, 1959) interpretato da Alberto Sordi e Vittorio de Sica, i due registi riproposero l’ambientazione di Cortina in quello che viene considerato il padre di tutti i cinepanettoni: Vacanze di Natale, uscito nel 1983.

Il film riscosse un notevole successo, forse perché rispose al nuovo bisogno del pubblico italiano di un cinema leggero – seppur spesso basso e volgare – che facesse dimenticare gli eventi drammatici degli anni ’70. L’ambiente cinematografico italiano capì il potenziale rappresentato dal genere nascente ed ecco che nel 1990 uscì il primo vero cinepanettone, Vacanze di Natale ’90, con protagonista il duo cinepanettonesco per eccellenza: Massimo Boldi e Christian De Sica, coppia chiave e ricorrente in ben due decenni di cinepanettoni. Infatti, com’è noto, il fenomeno cinepanettone, che all’inizio era produzione esclusiva della Filmauro, produsse una lunghissima serie di copie che assicurarono la continuità del genere negli anni.

E dove muore?

La vera epoca d’oro del cinepanettone inizò però con gli anni 2000, a partire dalle pellicole successive a Vacanze di Natale 2000, quando la formula della vacanza natalizia in varie località divenne fissa e ricorrente. Punto di rottura che modificò e frammentò il panorama dei cinepanettoni fu lo scioglimento dell’amatissimo sodalizio Boldi-De Sica, avvenuto subito dopo l’uscita di Natale a Miami nel 2005. I due attori proseguirono, seppur separatamente, la loro carriera nel genere, ma intanto il cinepanettone entrò in concorrenza con nuovi prodotti del cinema italiano, di qualità superiore e con una comicità dai tratti più sofisticati, che portarono al successo artisti come Pieraccioni e l’amato trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

L’idillio era finito, il cinepanettone stava morendo. Neanche il ritorno della coppia Boldi-De Sica nel 2018 con Amici come prima – riconciliazione sia personale che lavorativa tra i due – e nel 2020 con In vacanza su Marte poté risolvere la difficile situazione in cui versava il genere, che vide affermare in maniera sempre più definitiva il suo declino.

Nonostante il genere del cinepanettone abbia accompagnato per decenni il pubblico italiano, rappresentando tuttora una comfort zone soprattutto per il pubblico più agée, potremmo dire che le ultime tendenze ne hanno rovesciato la fortuna, mettendo in luce la problematicità dei contenuti di questi film: parliamo del modello scorretto, volgare e patriarcale che viene abitualmente proposto nei cinepanettoni. Oggi possiamo guardare un cinepanettone con un occhio sicuramente diverso, più critico e riflessivo, con la consapevolezza che questo tipo di prodotto non poteva nascere in altri anni se non gli anni ’80.

I migliori cinepanettoni da vedere a Natale

• Vacanze di Natale, film del 1983 diretto da Carlo Vanzina. Primo tentativo di cinepanettone, la pellicola è ambientata nel suggestivo panorama delle Dolomiti, a Cortina d’Ampezzo, dove una serie di famiglie decide di trascorrere le vacanze di Natale. A partire da una serie di imprevisti, di qui pro quo e di intrecci sentimentali, la storia si sviluppa, mettendo a nudo la mentalità e le abitudini dell’Italia vacanziera degli anni ’80.

• Vacanze di Natale 2000, pellicola del 1999 diretta da Carlo Vanzina. Viene riproposto lo schema ricorrente delle famiglia in vacanza, ancora una volta a Cortina, durante le festività natalizie. Protagonista di questo capitolo saranno le famiglie Covelli e Colombo, i cui intrecci porteranno avanti la storia tra risate ed equivoci imbarazzanti, secondo la tradizione del cinepanettone, il tutto come contorno alla coppia centrale di attori Boldi-De Sica.

• Natale sul Nilo, film del 2002 diretto da Neri Parenti. Ancora una volta vedremo il duo Boldi-De Sica questa volta in vacanza in Egitto. In un’atmosfera magica, fatta di superstizioni e maledizioni, si sviluppa la storia che intreccia le vite dei soliti personaggi comici e buffi del filone: un padre autoritario, una figlia adolescente, un avvocato e marito infedele, una moglie costantemente ingannata e una coppia di fratelli vittime della magia sono gli elementi essenziali di questa pellicola.

• Natale in Crociera, film del 2007 diretto da Neri Parenti. Primo cinepanettone della lista suggerita privo del classico sodalizio Boldi-De Sica, la pellicola vede ancora tra le personalità di spicco Christian de Sica, accompagnato da nuove grandi proposte del cinema italiano come l’ormai celebre Fabio de Luigi, Michelle Hunziker e Alessandro Siani. Tra tradimenti – elemento ricorrente nei cinepanettoni -, bugie, un matrimonio e una lunga serie di divertenti peripezie, Natale in Crociera è sicuramente uno dei must da vedere a Natale.

• Amici come prima, film del 2018 diretto da Christian de Sica e dal figlio Brando. Dopo ben 13 anni di assenza, ritorna sul grande schermo l’amata coppia Boldi-De Sica che, come suggerisce lo stesso titolo, sembrerebbe aver chiarito e superato le precedenti tensioni personali. De Sica vestirà i panni della badante, mentre Boldi quelli del ricco e capriccioso proprietario dell’albergo controllato dalla fame di avidità della figlia. In un gioco di equivoci e intrecci, il duo riuscirà a portare a galla il grande valore dell’amicizia.

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