Dopo l’edizione senza pubblico e quella con i vincitori a casa, quest’anno la 67esima edizione della cerimonia di consegna dei David di Donatello 2022 torna in sala. L’evento condotto da Carlo Conti e Drusilla Foer ha visto fra i canditati molti nomi importanti da Sorrentino con È stata la mano di Dio a Tornatore con Ennio, passando per Mainetti e Freaks Out nella categoria miglior regia. Sorrentino il più premiato, una rivincita dopo l’amaro degli Oscar.
La presentazione dei candidati è stata presentata da Pilar Fogliati al Quirinale, dove il Presidente Sergio Mattarella ha così commentato:
Il cinema mantiene perennemente presente il ricordo. Il cinema non dimentica naturalmente di essere immerso nella società del suo tempo, nei drammi e negli affanni del suo tempo. La guerra scatenata nel cuore dell’Europa da un’aggressione inaccettabile scuote le nostre coscienze. Il cinema italiano oggi è protagonista nella solidarietà con artisti ucraini, da noi ospitati. La cultura non si ferma. Neppure di fronte alla guerra. La cultura unisce. Supera i confini – limiti che essa non contempla – ed è fondamentale per ricreare condizioni di pace
Presenti e premiate le attrici romane Giovanna Ralli, vincitrice del David alla carriera, e Sabrina Ferilli vincitrice del David speciale 2022, encomiate dal Presidente e presentate come esponenti della cultura, dello spettacolo e dell’industria cinematografica per il loro lavoro e bravura.
Chi ha vinto i David di Donatello
Miglior regia: Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)
Miglior film: Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)
Miglior documentario: Ennio, di Giuseppe Tornatore
Miglior montaggio: Ennio, di Giuseppe Tornatore
Miglior compositore: Nicola Piovani (I fratelli De Filippo)
Miglior acconciatura: Freaks Out
Miglior canzone originale: Manuel Agnelli (La profondità degli abissi per il film Diabolik)
Miglior attore protagonista : Silvio Orlando (Ariaferma)
Miglior attrice non protagonista: Teresa Saponangelo (È stata la mano di Dio)
Miglior scenografia: Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara (Freaks Out)
Miglior attore non protagonista: Eduardo Scarpetta (Qui rido io)
David dello spettatore: Me contro te
David speciale: Sabrina Ferilli
Miglior esordio alla regia: Laura Samani (Piccolo corpo)
Migliori costumi: Ursula Patzak (Qui rido io)
Miglior sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella (Aria Ferma)
Miglior attrice protagonista: Swamy Rotolo (A Chiara)
Miglior autore della fotografia: Daria D’Antonio (È stata la mano di Dio) e Michele D’Attanasio (Freaks Out)
Miglior attore protagonista: Silvio Orlando (Aria Ferma)
Miglior trucco: Diego Prestopino (Freaks Out)
Miglior produttore: Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Gabriele Mainetti, Mattia Guerra, Rai Cinema
Miglior Cortometraggio: Maestrale di Nico Bonomolo
Migliori effetti visivi: Stefano Leoni (Freaks Out)
Miglior suono: Ennio
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