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Film e serie tv sul basket: quali sono le migliori

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Non c’è solamente il calcio tra gli sport più amati in tutto il mondo, ma è facile trovare anche la pallacanestro come una delle discipline più apprezzate, in grado di garantire storie e narrazioni che hanno avuto un successo clamoroso. Come ben sanno anche gli amanti delle scommesse sul basket su NetBet, ci sono partite e giocatori che hanno scritto pagine di storia memorabili, impossibili da dimenticare. Alcuni sono diventati, anche per le tragedie che li hanno colpiti, delle vere e proprie tragedie.

Il documentario su Kobe Bryant

E tra coloro che sono diventati delle leggende immortali troviamo sicuramente Kobe Bryant, scomparso improvvisamente in un tragico incidente in elicottero, mentre si trovava in volo in compagnia di sua figlia, che ha perso la vita a sua volta. Kobe è detentore di tanti record nel mondo della Nba ed è questo il motivo per cui non poteva non mancare un documentario completamente dedicato alla sua vita.

Questo documentario, che ha preso il nome di “Kobe – Una storia italiana”, è stato lanciato su Prime Video in esclusiva il 15 settembre dello scorso anno. Un’opera realizzata grazie al grande lavoro di Jesus Garcés Lambert, insieme a Giovanni Filippetto, con la produzione di Alessandro Lostia per Indigo Stories. Un documentario che va a focalizzarsi in modo particolare sugli anni in cui il buon Kobe ha vissuto a pane e basket in Italia, quindi dai suoi 6 fino a 13 anni.

Non è di sicuro l’unica opera che ha visto Kobe Bryant come grande protagonista. È giusto citare un altro documentario molto apprezzato e diffuso, come “The Redeem Team: le Olimpiadi della riscossa”, che è stato proposto su Netflix sempre nel 2022. Un documentario, in questo caso, che racconta il percorso del Team Usa fino all’oro olimpico del 2008, affatto scontato dopo quello perso solo quattro anni prima contro l’Argentina.

Le serie tv da non perdere sul basket

Una delle serie tv da non perdere è sicuramente “Winning Time: l’ascesa della dinastia dei Lakers”, che narra la storia della squadra gialloviola da quando nel roster è arrivato tale Earvin Johnson, che è stato ribattezzato “Magic”. L’anno è il 1979 ed è un momento davvero d’oro per i Lakers e la serie tv cerca di descriverlo al meglio, riprendendo anche quanto narrato nel libro “Showtime: Magic, Kareem, Riley and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s”, scritto da Jeff Pearlman. Dove è visibile? Sia su Sky che sulla relativa piattaforma Now, in streaming ovviamente e intanto diverse indiscrezioni danno in fase di produzione una seconda stagione della serie.

The Last Dance è una di quelle serie tv che tutti, anche chi non ha la passione per la palla a spicchi, dovrebbero vedere. Insomma, è una di quelle produzioni che ha scritto la storia, al punto tale che è diventata una vera e propria pietra miliare di Netflix. In “The Last Dance” al centro dei racconti c’è Michael Jordan e l’epopea con i Chicago Bulls, franchigia con cui ha vinto ben sei titoli Nba negli anni Novanta.

Un altro documentario, proposto sotto forma di serie con quattro episodi, che merita un’occhiata è certamente “They call me Magic”. Si tratta di una serie che si concentra, come si può facilmente intuire, sulle qualità cestistiche, sulla vita e sul personaggio di Earvin Magic Johnson, stella dei Lakers negli anni Ottanta. La serie tv parte dalle sue origini, davvero molto umili, nel Michigan, fino alla fama e alla notorietà, ma anche tutti i problemi che poi sono arrivati con la sieropositività, i titoli vinti con i Lakers e il suo attivismo per contrastare e informare sempre più persone sull’importanza di trattare in maniera attenta e scrupolosa l’argomento dell’HIV.

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