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Prima (e dopo) la cesura: giugno e oltre su NPC Magazine

Giugno è novità. Almeno su NPC. Ecco cosa aspettarsi dal mese giunto e quali film e serie vi racconteremo frame by frame.

4 minuti di lettura

C’è un momento nella storia del ‘900 in cui per il mondo dello spettacolo cambia tutto. Coincide con la prima crisi del cinema, quando il Decreto Paramount segna la fine della golden age di Hollywood e i televisori si moltiplicano nelle case statunitensi. I re affiancano le stelle: il pantheon si allarga e il pubblico si sposta. The King of Rock appare qui. Elvis. Protagonista di un’epoca in transizione e per questo giugno anche del grande schermo odierno, ironicamente in lotta con la tv proprio come allora. Ma le somiglianze non si fermano e danno ragione a chi attende il nuovo film di Baz Luhrmann con terrore e meraviglia. Perché sarà kitsch ed eccessivo, forse approfittatore (nefaste conseguenze di Bohemian Raphsody). Ma potrebbe introdurre anche qualche riflessione. Ad esempio sulla nascita di un rivoluzionato rapporto con il pubblico, l’anello mancante tra la groupie e il follower. O riguardo all’ancora dubbio legame tra industria e artisti, d’altronde è l’agente di Elvis la voce narrante del film. Lo interpreta Tom Hanks: un cowboy oversize che sarebbe incanto e prodigio non fosse che da Cannes arrivano voci di incontenibile meraviglia per la star protagonista, Austin Butler. Interpretare un re per diventarne uno. L’Enrico IV di Pirandello, ma in paillettes e glitter. Anzi, in capslock: urlato. Come vorremmo fosse il nostro giugno. Perché le novità sono tante e il mese è peculiare. Lo dice anche Elvis: “Se non mi muovo, non so cantare”. Allora, muoviamoci.

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La novità, qui rivelata in anteprima, viene incontro al periodo di fine stagione cinematografica (con la cesura affidata proprio ad Elvis), ma è un progetto a lungo termine che allarga e ridefinisce l’attuale conformazione di NPC Magazine. Diventiamo (anche) piattaforma streaming. Un nuovo portale affiancherà la rivista: npcwatch.it. Non diremo “Il Netflix di” perché quando l’ha fatto il Ministero della Cultura è finita male. Anche perché l’idea è proprio opposta. Niente algoritmi, ma una raccolta di film (in pay per view) scelti, raccolti, raccontati dalla redazione. Si parte il 2 giugno. Poi sarà solo divertimento: grandi titoli, cortometraggi e perle nascoste. Vi guideremo nelle liste che abbiamo preparato con cura e creatività. Quando vorrete lasciarvi andare a una buona visione, scevra dall’onanismo dell’algoritmo, abilissimo nel ripetere i nostri gusti senza prospettive di meraviglia, il vostro play sosterrà il nostro lavoro. Avremo modo di parlarne a lungo, in capslock. Nel frattempo è tutto movimento e canzone. Meno paiettelles e un po’ di giallo (misto oro, se Elvis concede). In stile NPC Magazine. Ci risentiamo a concerto finito, quando l’estate sarà iniziata e il Festival di Venezia busserà al calendario. Un film per volta, resistendo alla penuria estiva. Ora più che mai: buona visione.


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Studente di Media e Giornalismo presso La Sapienza. Innamorato del Cinema, di Bologna (ma sto provando a dare il cuore anche a Roma)e di qualunque cosa ben narrata. Infiammato da passioni passeggere e idee irrealizzabili. Mai passatista, ma sempre malinconico al pensiero di Venezia75. Perché il primo Festival non si scorda mai.

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