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Immagine tratta dal film di Natale Mamma ho perso l'aereo.

Guida al Natale con i grandi classici cinematografici

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17 minuti di lettura

Natale è il periodo perfetto per stare sul divano e lasciarsi coccolare dalla magia dei film. Ce n’è per tutti i gusti e le età, la TV si sbizzarrisce nella programmazione, le piattaforme streaming si tingono di rosso e verde e in sala non manca mai la presenza del cinepanettone che tanto piace agli italiani.

Per tutti gli appassionati di liste come noi, abbiamo stilato un elenco di film di Natale, che si divide in due categorie: i grandi classici cinematografici e i film d’animazione. Ecco quindi la nostra guida con 15 proposte da caminetto e pop corn!

10 ovvi titoli natalizi

Sono qui racchiusi i 10 titoli più veloci del West, quelli che saltano per primi alla mente a chiunque si chieda di enunciare un film di Natale; i cult del genere natalizio.

film di natale: Il grinch
  • Il Grinch (2000)
    Il magico film ad opera di Ron Howard, basato sull’omonimo libro del Dr. Seuss, vede Jim Carrey regalare un’interpretazione a dir poco incredibile impersonando l’ormai celeberrimo Grinch, mostro verde che odia il Natale e fa di tutto per poterlo rovinare agli abitanti di Chinonsò. Grazie a Cindy Chi Lou però tutto trova un lieto fine e il Grinch scopre di avere un cuore grande e di amare in realtà il periodo festivo.

    Questo è uno di quei film intramontabili perché conserva, anche a distanza di più di vent’anni, una spiccata ironia che si sposa alla perfezione con il tema profondo che in realtà cela: il Natale non è fatto di regali costosi e decorazioni fantasiose, ma di presenza, di affetto, di beni immateriali che non possono essere scalfiti da nessuno.

  • L’amore non va in vacanza (2006)
    Con la regia di Nancy Meyers, il film segue le vicende di Iris Simpkins (Kate Winslet) e Amanda Woods (Cameron Diaz) che si scambiano casa, tra Los Angeles e il Surrey, nella campagna inglese, arrivando, tra una riflessione e l’altra, a riscoprire se stesse. Da una delusione d’amore a un finale lieto, il passo non è poi così lungo se ad aspettarti c’è un magnifico Jude Law nel fiore degli anni.

    Un film che incastra delicatezza e divertimento, in cui l’ottimismo e la speranza accompagnano la trama senza cadere troppo nella banalità. Con lo sfondo natalizio che fa da perfetta cornice, L’amore non va in vacanza insegna a fidarsi dei propri sentimenti e che qualche volta piangere fa bene.
film di natale: Love Actually
  • Love Actually (2003)
    Diretto da Richard Curtis, questa storia corale tesse le fila di dieci storie con protagonisti inglesi molto diversi tra loro uniti dal contesto temporale: le feste natalizie.

    Love Actually vanta un cast che conta nomi illustri come Hugh Grant, Emma Thompson, Colin Firth, Keira Knightley, Liam Neeson, Alan Rickman, Martin Freeman e altri ancora, tiene incollati allo schermo perché commuove, intenerisce, regala sollievo e speranza, narrando la fugacità dei sentimenti e dirottando lo spettatore su una riflessione più profonda: amare e essere amati.

  • Elf – un elfo di nome Buddy (2003)
    La storia è molto semplice: un bambino viene erroneamente lasciato nel sacco di Babbo Natale, finisce al Polo Nord e qui cresciuto dagli elfi. Will Ferrell interpreta i panni di questo gigantesco elfo imbranato e al suo fianco Zooey Deschanel è Jovie, la donna di cui Buddy si innamora e che poi sul finale sposa.

    Film ottimo sia per bambini che per adulti, si sofferma molto sul tema della famiglia ma anche sul restare fedeli a se stessi: Buddy infatti, nonostante lo spaesamento totale nel quale si ritrova mettendo piede a New York, non cambierà il suo modo di essere e nemmeno il suo modo di concepire il Natale.

  • Jack Frost (1998)
    Di Troy Miller, con Michael Keaton protagonista, questo film vi scalderà il cuore. Jack è un cantante sempre impegnato con la sua band, che non ha tempo per la moglie e il figlio Charlie. Durante una tempesta di neve mentre sta raggiungendo la famiglia in montagna, Jack fa un incidente e muore. A distanza di un anno, Charlie realizza un pupazzo di neve nel giardino di casa e suona la fisarmonica che il padre gli aveva regalato; la melodia fa avvenire la magia: Jack torna “in vita” nel pupazzo di neve, ottenendo così la possibilità di restare ancora un po’ con il figlio.

    A Natale si sta insieme alla famiglia e via dicendo, il tema è ancora questo, ma qui viene trattato in maniera solida, toccante, commovente. L’emozione di Charlie nel riconoscere il padre e tentare di tenerlo con sé è una gioia per gli occhi. Il finale è lieto, non si versano troppe lacrime, ma il tutto ne vale veramente la pena.
Immagine tratta dal film di Natale Miracolo sulla 34esima strada: Susan con Babbo Natale.
  • Miracolo nella 34esima strada (1994)
    Qui a interpretare la magia del Natale è Richard Attenborough, nei panni di Babbo Natale. Film diretto da Les Mayfield è un remake dell’omonimo film del ’47, di George Seaton.
    Kris Kingle assomiglia talmente tanto a Babbo Natale che viene assunto dai grandi magazzini Cole per interpretarlo, ma si immedesima a tal punto da pensare di essere veramente lui l’uomo che porta i regali ai bambini la notte del 24 dicembre. Tutti i bambini ci credono, tranne Susan, che però con il trascorrere del tempo cambierà idea.

    Cosa rende speciale questo film è il fatto di aver portato la discussione sull’esistenza o meno di Babbo Natale in tribunale, per tutta una serie di motivi, e vedere come il “solo” desiderio di Susan di avere un padre, una casa e un fratellino venga realizzato.

  • Mamma ho perso l’aereo! (1990)
    Grandissimo cult di Natale degli anni ’90, diretto da Chris Columbus, con l’incredibile interpretazione dell’allora giovanissimo Macaulay Culkin nelle vesti di Kevin McCallister è la storia più che conosciuta, divertente ed elogiata dalla critica, che si presta ancora oggi a una visione appassionata.

    Ciò che rende Mamma ho perso l’aereo! l’intramontabile classico che è, sono le impostazioni comiche delle scene, unite al senso di unione e calore famigliare che il Natale dovrebbe regalare.
    Fun fact: la denuncia che viene fatta a tutti quei genitori che trascurano i propri figli, è dipinta sulle esperienze di vita vissuta dello stesso Macaulay Culkin, per il quale la sceneggiatura è stata fatta su misura, ispirandosi notevolmente agli episodi della sua difficile situazione famigliare.

  • Santa Clause (1994)
    Film statunitense diretto da John Pasquin, ha un titolo formato da un gioco di parole in italiano intraducibile: Santa Claus è il nome inglese che identifica Babbo Natale, ma clause significa clausola, che è il perno della trama. In questa storia, infatti, Babbo Natale è costretto a sottostare a tutta una serie di clausole contrattuali che rendono il film piacevolmente movimentato.

    La dinamica con cui il protagonista diventa accidentalmente Babbo Natale e per cui è poi costretto ad assumerne tutte le responsabilità è divertente e originale. Non manca anche qui l’idea di fondo che riguarda lo stare insieme in famiglia, che condisce perfettamente la comicità degli eventi con la profondità delle riflessioni.
film di natale: Una promessa è una promessa
  • Una promessa è una promessa (1996)
    Il regista Brian Levant realizza questo film di Natale con protagonista Arnold Schwarzenegger, affidandogli il ruolo di padre impegnatissimo, che non ha tempo per moglie e figlio, ma che cerca di riscattarsi promettendogli un bellissimo regalo che però si dimentica, ovviamente, di comprare. Ma è disposto a tutto pur di non deludere nuovamente il figlio.

    Il tutto è una sorta di parodia all’affanno delle spese natalizie che avviene soprattutto Oltreoceano. Il lieto fine è ovviamente previsto, ma è complessivamente un buon film di Natale che intrattiene e diverte.

  • Conciati per le feste (2006)
    Con Danny DeVito Matthew Broderick, questo film diretto da John Whitesell è l’apoteosi del nonsense. Steve Finch è vicino di casa di Buddy Hall, che ha deciso di addobbare la propria dimora con luci natalizie che possano risultare visibili anche dallo spazio. Ovviamente litigano ma il giorno di Natale si riappacificano, riunendo così anche entrambe le famiglie.

    Un film che non è sicuramente stilisticamente ricercato, ma che, al contrario, sicuramente vi intratterrà. Lo consiglia la nostra caporedattrice con tanto di caps lock e punti esclamativi.

5 magici film d’animazione

film di natale: Klaus
  • Klaus – I segreti del Natale (2019)
    Capolavoro spagnolo, candidato agli Oscar, diretto da Sergio Pablos e prodotto da Netflix, è un film sulla ricerca dell’origine del mito di Babbo Natale sotto una luce nuova. Jesper è un postino che viene mandato in una città del Polo Nord dove stringerà amicizia con Klaus, solitario giocattolaio che diventerà suo amico.

    La storia è interessante, coinvolgente, emozionante. Una nuova sfumatura colora il Polo Nord, rispondendo alle domande più banali sul conto di Babbo Natale: come fa a sapere tutto? Perché regala giocattoli? Ma soprattutto, perché gli spediamo lettere? Non privatevi di questo racconto che non vi deluderà!

  • Le 5 leggende (2012)
    Film prodotto dalla DreamWorks Animation e diretto da Peter Ramsey, è basato sulla serie di libri I Guardiani dell’infanzia e il corto L’uomo della Luna, di William Joyce. Nominato ai Golden Globe come miglior film d’animazione, racconta la storia dell’alleanza tra Babbo Natale, il Coniglietto di Pasqua, la Fatina dei Denti, Sandman e Jack Frost, il cui punto di vista è il fulcro della narrazione. Insieme devono sconfiggere Pitch Black, noto anche come l’Uomo Nero, la creatura malvagia che popola gli incubi dei bambini scoraggiandoli dall’essere felici e speranzosi.

    Tutto è realizzato nel migliore dei modi possibili: i personaggi sono perfettamente delineati, la trama si dispiega fluida negli intrecci, c’è coinvolgimento, speranza, divertimento, un trofeo di fantasia. La backstory di Babbo Natale è originale così come lo è il disegno del suo personaggio e i discorsi che fa sul Natale e i bambini buoni e cattivi. Fatevi un regalo: guardate questo bellissimo film d’animazione e immergetevi nel suo mondo a cuore aperto.
film di natale: A Christmas carol, primo piano di Scrooge.
  • A Christmas Carol (2009)
    Ripresa in versione animata 3D del racconto di Charles Dickens, A Christmas Carol è la storia di Ebenezer Scrooge, avaro e scorbutico anziano al quale, la notte della Vigilia, fanno visita gli spiriti del Natale – passato, presente e futuro – per mostrargli gli errori e i comportamenti sbagliati che ha commesso negli anni. Un classico di Natale, una storia universale di redenzione e penitenza, di conversione nella migliore versione di se stessi.

    La tecnica della performance capture – il processo per cui l’acquisizione del movimento è fornito direttamente dall’attore, in questo caso Jim Carrey, che ha dei sensori che trasferiscono digitalmente tratti facciali ed espressioni a Scrooge – rende il tutto molto più prossimo allo spettatore, quasi che fosse possibile toccarlo con la punta delle dita. Un film che non smetterà mai di esercitare il suo potere attrattivo, per la trama e per il disegno che lo caratterizza.

  • Polar Express (2004)
    Robert Zemeckis è il regista di questo magico viaggio al Polo Nord. Il ragazzino protagonista si trova di fronte al dubbio che aleggia attorno alla storia di Babbo Natale. Un film nominato nel 2005 all’Oscar per il miglior montaggio sonoro, che oggi potrebbe risultare un po’ datato, nello stile e nella narrazione, ma che mantiene, nonostante tutto, un buon messaggio.

    I personaggi, pur essendo tutti senza nome e senza veramente uno spessore, sono caratterizzati dai discorsi e dalle parole obliterate sui biglietti dal Capotreno (Tom Hanks), che è poi il vero protagonista di questa storia, il ponte tra il mondo adulto e ormai avulso dal velo della magia e quello dei bambini, ancora tinto di bellezza e speranza.
film di natale: Nightmare before Christmas
  • Nightmare before Christmas (1993)
    Il celebre film in stop motion di Tim Burton che si addentra nel magico mondo delle festività non poteva mancare in questa lista. Jack, Re delle Zucche, annoiato dalla monotonia del mondo Halloween, vagabondando per il bosco si accorge di alberi-porte che lo possono condurre in altri mondi. Rimane affascinato da quello che porta il simbolo di un albero addobbato e vi cade dentro, scoprendo così il mondo del Natale.

    Jack si lascia incantare da un universo fatto di colori, feste e allegria ed è questo che colpisce lo spettatore: è un inno a recuperare le emozioni perdute degli adulti ormai assuefatti dallo spirito natalizio. Concedetevi la visione di questo splendido racconto dai più chiamato horror per bambini maturi.


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