Arriva al cinema la commedia francese I profumi di Madame Walberg, in lingua originale Les parfums. Per la regia di Grégory Magne e con una fantastica Emmanuelle Devos che veste i panni di Madame Walberg, il film è disponibile nelle sale italiane dal 10 giugno 2021.
La commedia, accompagnata da un’ immancabile ironia alla francese e quel tocco di poesia, ci racconta la storia di Anne Walberg (Emmanuelle Devos), donna sofisticata e chiusa nella sua gabbia dorata, e del suo autista Guillaume Favre (Grégory Montel), uomo con una vita disordinata che lotta per tenere l’affido di sua figlia.
Il profumo dolce dell’incontro
I profumi di Madame Walberg ha inizio dall’incontro di Anne e Guillaume. I due protagonisti sono completamente sconosciuti. Le vite parallele dei due si scontrano quando Guillaume viene affidato come autista personale della signorina Walberg. Ai registi francesi sembra proprio piacere questo filone, e infatti ciò che viene narrato non è nulla di nuovo agli occhi dello spettatore, ma quello che incuriosisce è il contesto e l’elemento decisamente poetico che permette lo sviluppo di questa amicizia.
L’atmosfera poetica e il tocco di magia
“Nulla sveglia un ricordo quanto un odore”
Victor Hugo
Ne I profumi di Madame Walberg è il contesto che accompagna la storia ad essere peculiare. Lo possiamo individuare seguendo l’aroma dei profumi e immergendoci nel mondo delle signorina Walberg. La protagonista infatti è un “naso”, ovvero una donna che lavora nell’ambito delle fragranze, cercando la corretta combinazione al fine di creare un nuovo profumo. Lo spettatore viene stimolato a seguire, attraverso i protagonisti, il percorso dei ricordi legati ad un determinato profumo; sicuramente qualcosa di suggestivo. Nella pellicola infatti i profumi sono legati a delle memorie, che possiedono forti radici, e che aiuteranno Anne e Guillaume a ritrovare la strada giusta.
Due fragranze in contrasto ma la giusta combinazione
I due protagonista hanno, all’inizio della pellicola, una serie di scontri dovuti a due caratteri totalmente opposti che caratterizzano lei come una donna sofisticata ma distante dagli altri ed altezzosa, e lui come un uomo disordinato e senza una precisa rotta. Guillaume però riuscirà ad aiutare la protagonista a ritrovare il contatto con gli altri e con sé stessa, e lei aiuterà lui a trovare una strada e il coraggio di prenderla.
I profumi di Madame Walberg possiede le caratteristiche della narrativa francese, riprendendone gli schemi. Nello sviluppo della vicenda si ripropone il classico cliché degli opposti che si attraggono, funzionale alla storia. Il film riesce ad essere quindi una pellicola abbastanza godibile e scorrevole, con dei colpi di scena inaspettati, un’ ironia tipica francese e impreziosita da un tocco di poesia, che ci aiuta a sognare di nuovo e ci spinge alla ricerca di quei profumi legati a dei ricordi indelebili.
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