fbpx
olivia wilde attrice copertina

Olivia Wilde, 40 anni tra TV, cinema e recenti polemiche

7 minuti di lettura

Sembrerebbe finalmente arrivata la quiete dopo la tempesta per Olivia Wilde – da circa due anni al centro di un’ondata di critiche legate alla sua vita sentimentale e lavorativa – che oggi, 10 marzo, compie 40 anni. Nonostante qualche scivolone, inevitabile per i nomi noti di Hollywood, l’attrice, produttrice e regista statunitense ha dato prova, sin dagli esordi, di grandi capacità recitative e creative che meritano di essere ripercorse e ricordate, a sottolineare che dietro quei magnetici occhi di ghiaccio, una ben più attraente mente brillante tenta con forza di squarciare il velo della bella presenza.

Olivia Wilde, il ‘genio intellettuale’ non cade lontano dall’albero

Olivia Wilde

Nata a New York nel 1984 da due importanti personalità del giornalismo statunitense, Leslie Redlich e Andrew Cockburn, Olivia Wilde sembrerebbe aver ereditato il ‘genio intellettuale’ da una nota stirpe di giornalisti e letterati; elemento certamente significativo nella sua formazione, costantemente sottoposta a svariati stimoli culturali. 

Interessante è la scelta del nome d’arte Olivia Wilde, che sembrerebbe risalire ai tempi delle recitazioni scolastiche, e in particolare a un personaggio nato dalla penna di Oscar Wilde. La scelta è stata probabilmente dettata dalla volontà di costruire un’identità e una carriera lontani dal peso del cognome Cockburn.

Dopo il diploma alla Phillips Academy di Andover, la giovane Olivia persegue la carriera di attrice a Los Angeles. Già nei primi anni 2000 arrivano i primi ruoli di successo, da La ragazza della porta accanto (Luke Greenfield, 2004) all’interpretazione della barista Alex Kelly in The O.C. nel 2004. Dovrà aspettare, però, il 2007 per veder decollare la sua carriera: è allora che ottiene il ruolo di Remy Hadley, detta Tredici, in Doctor House, che mantiene per ben 81 episodi, cioè finché decide di avvicinarsi in maniera prevalente al mondo del cinema. 

Olivia Wilde

Ed ecco che entra nel cast di noti film come Tron: Legacy (Joseph Kosinski, 2009), Rush (Ron Howard, 2013), Lei (Spike Jonze, 2013), Meadowland (Read Morano, 2015), dove recita accanto a Luke Wilson.

Si è cimentata anche in documentari di carattere sociale, come la serie Half the Sky, sulla condizione delle donne in Kenya, o Fear Us Women (David Darg, 2017), sulle vicende di una donna volontaria nella guerra contro l’ISIS. 

Olivia Wilde è infatti una nota attivista, vegetariana e dichiaratamente femminista; proprio questo ha contribuito a scatenare le polemiche riguardo le sue discutibili scelte per il cast di Don’t Worry Darling, diretto proprio da Wilde.

Don’t Worry Darling, il peso del successo

Olivia Wilde

Il gossip è la linfa che sfama il crudele mondo di Hollywood e spesso il successo e la notorietà diventano una presa mortale da cui bisogna tutelarsi. Olivia Wilde sembrerebbe averlo capito molto bene, a sue spese, decidendo di non confermare e fomentare ulteriormente le polemiche e le speculazioni intorno a Don’t Worry Darling..

Il thriller psicologico, uscito nel 2022 e da lei diretto, si è ritrovato al centro di una lunga serie di controversie che da un lato hanno catalizzato l’attenzione mediatica sulla pellicola e sulla stessa regista, dall’altro hanno creato una notevole tensione nella vita della Wilde, che sembrerebbe aver passato un anno non troppo facile. 

Don’t Worry Darling riprende un po’ lo schema di The Truman Show, riproponendo un mondo apparentemente perfetto ma finto. La protagonista è Alice Chambers, interpretata dall’amatissima attrice britannica Florence Pugh. Alice è sposata con il prototipo del perfetto uomo di successo, Jack Chambers (Harry Styles), ma inizia a maturare dubbi sulla vita fin troppo patinata che vive (o è obbligato a vivere?). Nonostante i tanti tentativi di sabotaggio e di controllo da parte del simulato mondo patriarcale in cui si trova, Alice riuscirà, alla fine, a raggiungere la tanto agognata verità e a riprendere in mano le redini del suo destino.

Ad aver alimentato le controversie intorno alla pellicola, sembrerebbe essere stata la presunta tensione tra l’attrice Florence Pugh e Olivia Wilde, confermata dalla decisione dell’attrice di limitare moltissimo il suo coinvolgimento nella promozione di Don’t Worry Darling, evitando persino di condividere il trailer di uscita sui suoi social.

Le radici del conflitto sono da ricercare nella discutibile decisione iniziale di Olivia Wilde di scegliere Shia LaBeouf per il ruolo di Jack. Infatti, l’attore è noto per il suo carattere burrascoso e violento, che sembrerebbe aver messo in difficoltà la stessa Florence Pugh durante le riprese. La regista ha poi affermato che, per proteggere il cast e la produzione, sarebbe stata sua la scelta di licenziare LaBeouf, probabilmente anche per ristabilire la pace mediatica e lo stesso equilibrio nel luogo di lavoro. LaBeouf, al contrario, avrebbe invece fornito le prove dimostranti il contrario, e cioè la decisione di abbandonare il cast di sua spontanea volontà, cosa che ha catalizzato l’attenzione del pubblico sulla questione.

Si sono poi diffusi rumors su presunte gelosie e amori finiti (un supposto triangolo amoroso tra Pugh, Wilde e Styles); tuttavia, nulla di apertamente dichiarato.

Un ulteriore elemento di polemica è scaturito dall’accusa di ‘mera propaganda woke misandrica’ che la regista avrebbe condotto attraverso la promozione di Don’t Worry Darling, come di fatto hanno confermato le sue stesse parole, facendo allusioni non troppo velate all’ispirazione del personaggio di Jack, che si rifarebbe al noto psicologo Jordan Peterson.

Indipendentemente dalla veridicità dei gossip, però, Olivia Wilde emerge come una regista audace e capace di catalizzare l’attenzione del pubblico, elementi fondamentali per farsi strada a Hollywood.


Seguici su InstagramTikTokFacebook e Telegram per sapere sempre cosa guardare!

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club

Classe 2001, studia attualmente Editoria e Giornalismo a Verona. Una grande passione per la letteratura e divoratrice seriale di libri sin dall’infanzia, scopre poi la sua passione per la scrittura e per il cinema durante gli studi universitari. Ama i tramonti, la montagna e il buon cibo.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.