fbpx
Oscar 2022 vincitori

Oscar 2022, CODA miglior film e Sorrentino a mani vuote: ecco chi ha vinto e cosa è successo

/
8 minuti di lettura

Un epilogo sorprendente, acclamato, voluto: la vittoria di CODA – I segni del cuore nella categoria Miglior Film. Così si concludono gli Oscar 2022, svoltisi la notte scorsa presso il Dolby Theatre di Los Angeles.

La notte degli Oscar ci lascia anche con un discorso commovente di Will Smith, Miglior Attore Protagonista per King Richard, reduce da una parentesi sgradevole durante il sipario comico di Chris Rock, seguito dalla conquista dell’ambita statuetta per Jessica Chastain, Miglior Attrice Protagonista per The Eyes of Tammy Faye.

A presentare questa 94esima edizione, con una conduzione tutta al femminile, le tre attrici Wanda Sykes, Amy Shumer e Regina Hall, regine della comicità – molto apprezzate in America – dalla battuta pungente e con un fiero sarcasmo gettato talvolta nel territorio minato della contemporaneità: «Ho visto The Power of the Dog tre volte…sono quasi a metà” commenta Wanda Sykes, «Sono Amy Shumer, anche conosciuta con Melissa McCarthy non ha accettato il ruolo, e no, non sono qui solo in veste di modella” (ride, ndr.), Regina Hall invece “tasta” con dovizia gli attori Josh Brolin e Jason Momoa, per protocollo anti-Covid, dice.

Voluta per soddisfare esigenze tempistiche, la strategia di gerarchizzazione dei premi tecnici (comunicati un’ora prima della cerimonia ufficiale) ha fallito i “nobili” intenti: i premi sono stati infatti consegnati successivamente sul palco del Dolby Theatre, venendo meno non solo alla necessità di snellire la durata della cerimonia, ma confermando la deriva piuttosto svilente che eventi del genere perseguiranno come orizzonte.

NPC Magazine ha raccontato, in diretta con il Dolby Theatre di Los Angeles, la 94esima edizione degli Academy Awards, cerimonia degli ambitissimi Oscar 2022. Potete continuare a scoprire di più sui retroscena delle statuette d’oro sul nostro profilo Instagram e TikTok.

Oscar 2022, tutti i vincitori della 94ma edizione

Will Smith ritira il premio come miglior protagonista per la sua interpretazione in King Richard

Miglior Film

Belfast
CODA
Don’t Look Up
Drive My Car
Dune
King Richard
Licorice Pizza
Nightmare Alley
The Power of the Dog
West Side Story

Miglior Attrice

Jessica Chastain (The Eyes of Tammy Faye)
Olivia Colman (The Lost Daughter)
Penélope Cruz (Parallel Mothers)
Nicole Kidman (Being the Ricardos)
Kristen Stewart (Spencer)

Miglior Attore

Javier Bardem (Being the Ricardos)
Benedict Cumberbatch (The Power of the Dog)
Andrew Garfield (Tick, Tick … Boom!)
Will Smith (King Richard)
Denzel Washington (The Tragedy of Macbeth)

Miglior regista

Paul Thomas Anderson (Licorice Pizza)
Kenneth Branagh (Belfast)
Jane Campion (The Power of the Dog)
Steven Spielberg (West Side Story)
Ryûsuke Hamaguchi (Drive My Car)

Miglior attrice non protagonista

Jessie Buckley (The Lost Daughter)
Ariana DeBose (West Side Story)
Judi Dench (Belfast)
Kirsten Dunst (The Power of the Dog)
Aunjanue Ellis (King Richard)

Miglior attore non protagonista

Ciarán Hinds (Belfast)
Troy Kotsur (CODA)
Jesse Plemons (The Power of the Dog)
J.K. Simmons (Being the Ricardos)
Kodi Smit-McPhee (The Power of the Dog)

Miglior costumista

Cruella (Jenny Beavan)
Cyrano (Massimo Cantini Parrini)
Dune (Jacqueline West)
Nightmare Alley (Luis Sequeira)
West Side Story (Paul Tazewell)

Miglior sonoro

Belfast
Dune
No Time to Die
The Power of the Dog
West Side Story

Miglior colonna sonora

Don’t Look Up (Nicholas Britell)
Dune (Hans Zimmer)
Encanto (Germaine Franco)
Parallel Mothers (Alberto Iglesias)
The Power of the Dog (Jonny Greenwood)

Miglior sceneggiatura non originale

CODA (Sian Heder)
Drive My Car (Ryusuke Hamaguchi & Takamasa Oe)
Dune (Eric Roth, Jon Spaihts & Denis Villeneuve)
The Lost Daughter (Maggie Gyllenhaal)
The Power of the Dog (Jane Campion)

Miglior sceneggiatura originale

Belfast (Kenneth Branagh)
Don’t Look Up (Adam McKay & David Sirota)
Licorice Pizza (Paul Thomas Anderson)
King Richard
The Worst Person in the World

Miglior cortometraggio d’animazione

Affairs of the Art
Bestia
Boxballet
Robin Robin
The Windshield Wiper

Miglior cortometraggio live action

Ala Kachuu — Take and Run
The Dress
The Long Goodbye
On My Mind
Please Hold

Miglior trucco

The Eyes of Tammy Faye
House of Gucci
Coming 2 America
Cruella
Dune

Miglior film d’animazione

Encanto
Flee
Luca
The Mitchells vs. The Machines
Raya and the Last Dragon

Miglior documentario

Ascension
Attica
Flee
Summer of Soul
Writing With Fire

Miglior cortometraggio documentario

Audible
Lead Me Home
The Queen of Basketball
Three Songs for Benazir
When We Were Bullies

Miglior canzone

“Be Alive” — Beyoncé Knowles-Carter & Darius Scott (King Richard)
“Dos Oruguitas” — Lin-Manuel Miranda (Encanto)
“Down to Joy” — Van Morrison (Belfast)
“No Time to Die” — Billie Eilish & Finneas O’Connell (No Time to Die)
“Somehow You Do” — Diane Warren (Four Good Days)

Miglior fotografia

Dune (Greig Fraser)
Nightmare Alley (Dan Lausten)
The Power of the Dog (Ari Wegner)
The Tragedy of Macbeth (Bruno Delbonnel)
West Side Story (Janusz Kaminski)

Miglior montaggio

Don’t Look Up (Hank Corwin)
Dune (Joe Walker)
King Richard (Pamela Martin)
Tick, Tick… Boom! (Myron Kerstein & Andrew Weisblum)
The Power of the Dog (Peter Sciberras)

Miglior film internazionale

Drive My Car (Japan)
Flee (Denmark)
The Hand of God (Italy)
Lunana: A Yak in the Classroom (Bhutan)
The Worst Person in the World (Norway)

Miglior scenografia

Dune (Zsuzsanna Sipos & Patrice Vermette)
Nightmare Alley (Tamara Deverell & Shane Vieau)
The Power of the Dog (Grant Major & Amber Richards)
The Tragedy of Macbeth (Stefan Dechant & Nancy Haigh)
West Side Story (Rena DeAngelo & Adam Stockhausen)

Migliori effetti speciali

Dune
Free Guy
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings
No Time to Die
Spider-Man: No Way Home

In copertina: Artwork by Alessandro Cavaggioni
© Riproduzione riservata


Seguici su InstagramTikTokFacebook e Telegram per sapere sempre cosa guardare!

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club

25, Roma | Scrittrice, giornalista, cinefila. Social media manager per Cinesociety.it dal 2019, da settembre 2020 collaboro con Cinematographe per la stesura di articoli, recensioni, editoriali, interviste e junket internazionali.
Dottoressa Magistrale in Giornalismo, caposervizio nella sezione Revisioni per NPC Magazine, il mio anno ruota attorno a due eventi: la notte degli Oscar e il Festival di Venezia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.