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Paper Girls

Paper Girls è lo Stranger Things di Amazon?

Dal fiumetto alla TV, una storia di formazione e fantascienza a sfondo anni Ottanta.

6 minuti di lettura

Uscita il 29 Luglio, Paper Girls è la nuova serie Amazon prodotta, tra gli altri, da Brad Pitt e dalla sua casa di produzione Plan B. La serie inizia nel 1988, e vede protagoniste quattro ragazze adolescenti che si ritrovano catapultate nel nostro presente: tra viaggi nel tempo, cospirazioni dimensionali e addirittura combattimenti tra robottoni, Paper Girls sembra essere la risposta di Amazon a Stranger Things di Netflix.

Il fumetto originale di Paper Girls

Paper Girls
Copertina di Cliff Chiang per Paper Girls #1

Paper Girls è tratta dall’omonima serie a fumetti della Image Comics, scritta da Brian K. Vaughan (autore di serie fortunate come Runaways per la Marvel, Y: The Last Man per la Vertigo e Saga per la stessa Image) e disegnata da Cliff Chiang. La serie è iniziata nel 2015 e si è conclusa quattro anni dopo con 30 numeri. Il fumetto è stato immediatamente un successo, avvalendosi dell’agognato Eisner Award, il premio più importante nel mondo dei fumetti, per miglior scrittura e miglior colorazione, grazie alla palette accesa e retrò di Matt Wilson.

Sin da subito il fumetto è stato paragonato alla serie tv Stranger Things, nonostante questa sia uscita un anno dopo l’esordio di Paper Girls. Entrambe le serie cavalcano l’onda della nostalgia per gli anni Ottanta, raccontando storie di formazione adolescenziali ma con delle note fantascientifiche e retrò: infatti le quattro ragazze protagoniste sono originarie del 1988, ma vengono scaraventate in diverse epoche temporali, dove incontrano molteplici versioni future e passate di loro stesse, e dove devono quindi affrontare e/o accettare chi diventeranno.

La trama dei viaggi nel tempo è un ottimo espediente narrativo per raccontare una storia di crescita e di entrata nel mondo adulto, trattando temi come la paura di diventare grandi e il bisogno di trovare la forza nell’amicizia e nell’amore. Non per niente il fumetto è diventato molto amato in America, tanto da convincere Amazon a comprare i diritti per un adattamento lo stesso mese d’uscita dell’ultimo numero della serie.

Tra storia di formazione e fantascienza anni Ottanta

Paper Girls

La serie tv riprende molto fedelmente le vicende del fumetto, dalle atmosfere anni Ottanta alla dinamica tra le protagoniste, qui interpretate dalle giovani esordienti Camryn Jones, Riley Lai Nelet, Sofia Rosinsky e Fina Strazza. Nel cast sono presenti anche Ali Wong, Nate Corddry e Jason Mantzoukas, curiosamente tutti attori provenienti da un background di stand-up comedy. Eppure, nella serie c’è poco spazio alla commedia e, anzi, avvengono molti eventi drammatici, dalla morte di certi personaggi alle relazioni umane tra persone del passato e del (nostro) presente.

Nonostante la storia di Paper Girls sia più adatta al medium del fumetto, la serie tv riesce a far convivere abbastanza bene i due lati fondamentali della serie originale, ovvero la fantascienza e i momenti più realistici e drammatici, grazie agli ottimi dialoghi. La serie infatti è prodotta e scritta, tra gli altri, dai talentuosi Christopher Cantwell e Christopher C. Rogers, coppia di sceneggiatori che ha già dato ampia prova della loro bravura nella sottovalutatissima serie tv Halt and Catch Fire.

Un prodotto con tutte le carte in regola

Paper Girls

Paper Girls, un po’ come Stranger Things, ha tutte le carte in regola per permettersi di mostrare una scena di dialogo nel presente molto quotidiana e realistica, succeduta poi da un combattimento tra due robot giganti negli anni Ottanta, oppure di imbastire momenti drammatici e tragici succeduti da lampi viola e costrutti di luce nel cielo. Anche se la similitudine con Stranger Things è ultimamente ingiusta, poiché si tratta di prodotti radicalmente diversi nelle premesse e nelle origini, la nostalgia anni Ottanta e l’unione di fantascienza con pathos è sicuramente un punto in comune a cui è difficile non pensare.

Anche i temi sono diversi, poiché Paper Girls mantiene la premessa narrativa del fumetto di voler utilizzare i viaggi nel tempo per raccontare una storia di formazione e di crescita, anche se si dilunga nell’aspetto più fantascientifico e spettacolare, regalando effetti speciali sorprendentemente efficaci per una produzione così piccola.

Se Paper Girls sarà un successo è ancora presto dirlo, visto il lento declino (e il limite della sopportazione) della moda anni Ottanta che ha impazzato negli ultimi anni. Comunque sia, la prima stagione di Paper Girls si rivela una piacevole sorpresa, se non altro per i fan del fumetto, ma anche per i nuovi arrivati.

La prima stagione di Paper Girls è ora disponibile su Amazon Prime Video.


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Nato a Roma, studia attualmente al DAMS di Padova.
Vive in un mondo fatto di film, libri e fumetti, e da sempre assimila tutto quello che riesce da questi meravigliosi media.
Apprezza l'MCU e anche Martin Scorsese.

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