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Tutti gli articoli che dovresti leggere su Pier Paolo Pasolini

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5 minuti di lettura

Pier Paolo Pasolini è uno di quegli intellettuali che può rientrare a buon titolo nella categoria degli autori perennemente inattuali proprio in virtù della loro costante, disperata e terribile attualità. A tal proposito, in occasione dell’anniversario della sua tragica morte, avvenuta il 2 novembre del 1975, abbiamo selezionato per voi gli articoli e gli approfondimenti più significativi scritti da Frammenti Rivista nel corso degli anni.

Inattuale e sempre attuale: Pier Paolo Pasolini e la critica alla modernità

Una industrializzazione travolgente ha operato una mutazione antropologica negli italiani. La riflessione politica di Pier Paolo Pasolini però non si limita solo all’aspetto passivo di denuncia, bensì tratteggia i contorni di una modernità diversa, in grado di […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


«Accattone»: il cinema degli esclusi

In una Roma che non conosce “dolci vite”, Accattone porta sullo schermo quel sottoproletariato che Pasolini vede rapidamente morire, inghiottito nel gorgo profondo del qualunquismo, del conformismo borghese di una città che va conoscendo il suo lato disumanizzante. Le borgate, a Roma, non […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


«Il fiore delle mille e una notte»: un mondo erotico e spontaneo

Ne Il fiore delle Mille e una notte, Pasolini si richiama a un mondo arcaico e lontano dalla massificazione e dallo sviluppo senza progresso, dove l’erotismo libero evoca la contrapposizione tra spontaneità e immaginario borghese. L’amore che consuma e dalla […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


Cosa significa Resistenza? Pasolini e «Salò o le 120 giornate di Sodoma»

Che cosa significa Resistenza? Nel dibattito culturale dell’Italia degli ultimi decenni, questo è per certo uno dei termini più dibattuti, contraddittori e politicizzati, non solo a causa della sua risonanza storica nel nostro paese. Resistenza è altresì un […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


La bellezza imperfetta della dissonanza: «Il treno di Casarsa»

Quello di Pasolini è l’unico caso nella letteratura italiana in cui vita e scrittura si fondono così profondamente. Nel poco conosciuto racconto Il treno di Casarsa, l’autore rievoca tutti treni della sua vita e i viaggi divengono […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


Eros, vita, morte e potere

Il corpo, la vita e la morte. Dalle poesie giovanili alle opere cinematografiche, dal teatro all’incontro con De Sade, l’evoluzione della riflessione di Pasolini sull’eros, intrinsecamente legato al potere. Interrogare un’opera, o una serie di opere, sulla sessualità è alquanto riduttivo, soprattutto se […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


La (vera) austerità: Pasolini e Berlinguer

Quello di austerità è uno dei termini che più ricorre nel dibattito politico da qualche anno a questa parte. Innalzato a paradigma economico dalle destre liberiste e stigmatizzato dalle sinistre socialiste e comuniste, è un concetto che […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


La poetica degli esclusi: Pasolini e De André

Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De André. Due grandi poeti del Novecento italiano. Incredibilmente diversi l’uno dall’altro, ma al tempo stesso incredibilmente simili. Il comunista e l’anarchico; il cineasta e il cantautore. Due facce diverse, ma […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


«La nuova gioventù»: Pasolini e l’esperienza dialettale

Conosciamo tutti Pier Paolo Pasolini e la sua opera letteraria, cinematografica, teatrale e il suo impegno intellettuale come letterario e giornalista. È considerato tra […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


La Roma di Pier Paolo Pasolini: i luoghi, le immagini

Roma è stata il teatro della vita adulta di Pasolini, palcoscenico ideale per indagare l’uomo e la sua evoluzione. Qui, all’Idroscalo di Ostia, il poeta è stato ucciso il 2 novembre 75. Il compito della città è ora […] Continua a leggere su Frammenti Rivista


La voce di Pasolini nella musica tra Fabrizio De André e Capovilla

Il 2 novembre appena passato sono trascorsi quarant’anni dall’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Nella sua orazione funebre, Alberto Moravia – che esordì ricordando la sacralità del poeta dal «realismo arcaico» – pianse la […] Continua a leggere su Frammenti Rivista