È uscito il trailer italiano di Poor Things, il nuovo film del celebrato regista greco Yorgos Lanthimos, il cui arrivo nelle sale del nostro paese è previsto per il 12 ottobre. Oltre al trailer, sono anche state diffuse immagini esclusive del film, che vedrà nei ruoli di protagonisti Emma Stone e Willem Dafoe.
Poor Things (in Italia uscirà come Povere creature!) è tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray del 1992. Racconta la storia di Bella Baxter (Emma Stone), una giovane donna che viene riportata in vita dallo scienziato Godwin Baxter (Willem Dafoe), da cui poi decide di scappare insieme all’avvocato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), per diventare una paladina dell’emancipazione femminile in quella che appare come una surreale versione sci-fi dell’Europa vittoriana.
Poor Things, nuova prova per Dafoe e Stone?
Poor Things sembra preannunciarsi soprattutto come un’ennesima grande prova per Willem Dafoe, attore che pare trovarsi particolarmente a suo agio nell’interpretare il ruolo del pazzoide isolato. In anni recenti, tutti lo hanno amato nel ruolo del folle custode Thomas Wake in The Lighthouse di Robert Eggers (2019), mentre l’anno prima aveva interpretato il pittore olandese Vincent Van Gogh in Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (2018) di Julian Schnabel, ruolo per il quale era stato premiato con la Coppa Volpi a Venezia.
Andando un po’ più indietro, non si può fare a meno di pensare alla sua magistrale interpretazione di Goblin in Spider-Man di Sam Raimi (2002), così come al suo Gesù allucinato e tormentato da fantasmi interiori, ne L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese (1988).
Anche per Emma Stone questo film potrebbe rivelarsi un ottimo banco di prova. L’attrice statunitense negli ultimi anni ha dimostrato di sapersi impegnare con molta dedizione sui personaggi che interpreta: abbiamo avuto modo di apprezzarlo soprattutto con La La Land di Damien Chazelle (2016), che le è valso l’Oscar come migliore attrice, ma il suo talento è riuscito a scintillare anche quando il film interpretato era tutto tranne che eccelso, come avvenuto per esempio in Crudelia di Craig Gillespie (2021).
Lanthimos, il re della provocazione alla regia di Poor Things
Con un regista come Yorgos Lanthimos, d’altronde, lo scandalo sembra essere sempre dietro l’angolo. L’autore di Kynodontas, infatti, non esita a spiazzare lo spettatore e a scandalizzarlo mettendo in scena una satira feroce e surreale della società contemporanea, e sembra proprio che anche con Poor Things dovremo attenderci qualcosa di simile. Una cosa certa per ora è che il film ha ricevuto l’R-rating, che nel sistema di valutazione della Motion Picture Association indica contenuti adulti. Alle luce di queste premesse, non ci resta che aspettare.
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