Ci ha lasciati ieri Richard Donner, regista di innumerevoli film cult, tra cui Superman, I Goonies, Il Presagio (The Omen), Ladyhawke e la saga di Arma Letale (Lethal Weapon). I suoi lavori sono tutt’oggi ricordati con molto affetto, grazie alla maestria di Donner, che con la sua sensibilità ha reso questi film senza tempo, adatti a un’audience di ogni età.
Come non affezionarsi ai ragazzini avventurieri ne I Goonies, uno dei tanti archetipi della fortunata serie Stranger Things, o alla romance tra Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer nel fantasy Ladyhawke, o ancora alla storia universale e immortale di Superman, un film diventato nostalgico grazie alla presenza di un gentilissimo e iconico Christopher Reeve. I
l lavoro di Richard Donner in quest’ultimo film fu così essenziale da portare la Warner Bros. a rilasciare nel 2006 Superman II: The Richard Donner Cut, sorta di Snyder Cut ante litteram: nel 1979, subito dopo l’uscita del primo capitolo, e iniziata la produzione del secondo, Donner fu sostituito da Richard Lester alla regia di Superman II, a causa di contrasti con i produttori. Il film finale fu comunque soddisfacente, ma per molti anni successivi i fan hanno richiesto a gran voce giustizia per la visione originale di Richard Donner (un po’ come era successo per Zack Snyder e la sua Justice League, seppur in maniera meno tossica). Nel 2006 il desiderio fu avverato, e il pubblico fu reintrodotto alla tragica storia di Clark Kent. Ad ogni modo, entrambi i film dedicati a Superman sono tra i capisaldi della cinematografia hollywoodiana moderna, rivoluzionari per gli effetti speciali, e per aver fatto credere a generazioni intere che un uomo possa volare.
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