Venezia 78 cala il sipario sulla sua cerimonia di chiusura, con l’annuncio dell’atteso Leone D’Oro. Tanti i film meritevoli in concorso, in un ventaglio di stili eclettici che rende febbricitante l’attesa. Sul Red Carpet si alternano le note firme nei loro abiti patinati, accompagnati dalle parole del Direttore della Mostra, Alberto Barbera e il Presidente Roberto Cicutto, oltre a Silvio Orlando, che lancia il film di chiusura del Festival, Il Bambino Nascosto. La Madrina Serena Rossi apre la cerimonia con il suo “Siamo tornati a casa, al cinema“ e la serata finale può avere inizio.
Si inizia con il ricordo dei premi già dati, tra cui i Leoni alla carriera a Roberto Benigni e Jamie Lee Curtis. Segue il premio degli spettatori per la sezione Orizzonti Extra, con vincitore Il Cieco che non voleva vedere il Titanic di Teemu Nikki, prima di passare alla sezione Venice VR Expanded, novità di immersione virtuale per la 78esima edizione. A chiudere l’apertura il premio speciale Miglior Opera Prima “Dino De Laurentiis” che va a Immaculate di Monica Stan e George Chiper-Lillemark. Ma ecco a voi tutti i premi, incontreranno anche il plauso del pubblico?
Venezia78 tutti i vincitori
La Giuria internazionale di Venezia 78 ha assegnato ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi:
Leone D’Oro per il miglior film: L’Événement di Audrey Diwan
Leone d’Argento – Premio per la migliore regia: Jane Campion (The Power Of The Dog)
Leone D’Argento – Gran Premio della Giuria: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Filippo Scotti (È stata la mano di Dio)
Premio Speciale della Giuria: Il Buco di Michelangelo Frammartino
Miglior Sceneggiatura: The Lost Daughter di Maggie Gyllenhaal
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: John Arcilla (On The Job: The Missing 8)
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Penelope Cruz (Madres Paralelas)
Orizzonti
Miglior Cortometraggio Orizzonti: Los Huesos di Cristóbal León e Joaquín Cociña
Miglior Sceneggiatura Orizzonti: Cenzorka (107 Madri) di Peter Kerekes
Miglior Attore Orizzonti: Kavich Neang per Bodeng Sar (White Building)
Miglior Attrice Orizzonti: Laure Calamy per À plein temps
Premio Speciale della Giuria Orizzonti: El Gran Movimiento di Kiro Russo
Miglior Regia Orizzonti: Eric Gravel per À plein temps
Miglior Film Orizzonti: Pilgrimai (Pellegrini) di Laurynas Bareisa