Paolo Sorrentino, un film dopo l’altro
“È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore, il silenzio e il sentimento, l’emozione e la paura… Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l’uomo miserabile” “Cercavo la grande bellezza. Non l’ho trovata” Atterrito dalla decadenza della Roma mondana, Jep Gambardella racchiude in poche parole il dualismo sorrentiniano: splendore e decadenza coesistono tra la magnificenza del creato e la solitudine della condizione umana. È stata la mano di Dio: Paolo si racconta Tra le colline residenziali del Vomero nasce Paolo Sorrentino, figlio degli anni Settanta. Quella Napoli intrigante e spirituale, perennemente sospesa tra il … Leggi tutto Paolo Sorrentino, un film dopo l’altro
Copia e incolla questo URL nel tuo sito WordPress per farne l'embed
Copia e incolla questo codice nel tuo sito per farne l'embed