Ritorno a Seoul, dove non c’è spazio per ritrovarsi

Ritorno a Seoul è un film spezzato continuamente, veleggiato e sintonizzato sull’emotività rapsodica della sua protagonista. Davy Chou accarezza le sfere ricettive dello spettatore con la delicatezza di chi sa fare del minimalismo universalità sensibile. Potente, viscerale, irrisolta e irreversibilmente alienata.Il secondo lavoro del regista franco-cambogiano, al cinema dall’11 maggio, si edifica su un’apparente difficoltà empatica. Posiziona al suo centro, in quel punto sempre instabile e sempre mobile, una ragazza compressa, sfuggente e sfrontata che tenta in tutti i modi di esiliarci fuori da sé, in un processo di allontanamento circolare che rafforza quanto messo in scena. Ritorno a Seoul, … Leggi tutto Ritorno a Seoul, dove non c’è spazio per ritrovarsi