Tra le serie tv del momento e con maggiori apprezzamenti da pubblico e critica certamente Scissione si sta ritagliando uno spazio notevole nel cuore di appassionati e addetti ai lavori. La serie televisiva statunitense (conosciuta come “Severance” in originale) rappresenta infatti un thriller psicologico con un tocco di fantascienza e sci-fi che sta intrigando gli spettatori. In onda su Apple TV+, sta ricevendo ampi consensi per via della sua narrazione innovativa e per la profonda esplorazione delle tematiche contemporanee.
La trama di Scissione
La serie è ambientata presso l’azienda fittizia Lumos Industries, la quale ha sviluppato una procedura al suo interno denominata, appunto, scissione. Essa separa in maniera quasi chirurgica i ricordi lavorativi dei dipendenti da quelli personali, creando dunque due identità distinte, ovvero l’innie – che esiste soltanto nell’orario di lavoro – e l’outie, cioè la persona che vive al di fuori dell’ufficio, senza memoria di ogni attività lavorativa. Un concetto di certo originale e innovativo che raramente si era visto in altri prodotti del genere.
Il protagonista Mark Scout – interpretato dall’attore Adam Scott – è un dipendente della Lumon che inizia seriamente a mettere in discussione, passo dopo passo, la natura della scissione e tutte le sue implicazioni. Così facendo, porterà alla luce tutti gli oscuri segreti dell’azienda per cui lavora.
Per quanto concerne il cast e la produzione, oltre ad Adam Scott, anche attori come Britt Lower, Zach Cherry e gli esperti John Turturro, Patricia Arquette e Christopher Walken fanno parte del cast. Inoltre, Ben Stiller è stato coinvolto in maniera decisamente diretta, sia come produttore esecutivo che come regista di diversi episodi della serie.
Le tematiche principali di Scissione
La serie in questione affronta numerose tematiche piuttosto profonde e attuali, a cominciare dall’identità e dalla memoria. Scissione infatti esplora come la separazione dei ricordi possa influenzare non solo la percezione di sé stessi ma anche la continuità dell’identità di un individuo. Anche l’etica del lavoro viene messa in primo piano, saggiando la moralità delle pratiche aziendali che possono arrivare a manipolare i dipendenti (o la loro coscienza, come in questo caso) per aumentarne la produttività e diminuirne il senso interrogativo.
Ovviamente Scissione si occupa anche di libero arbitrio, parlando del grado di controllo che un individuo ha sulle proprie scelte, soprattutto quando una parte di sé resta isolata o censurata rispetto alle esperienze dell’altra. Inoltre, la satira evidenziata sulla cultura aziendale, sulle dinamiche opprimenti e disumanizzanti che a volte possono essere riscontrate in alcuni luoghi di lavoro, rappresenta senz’ombra di dubbio un punto forte della narrazione.
Il controllo e la manipolazione, due temi ampiamente trattati in Scissione, d’altronde possono essere riscontrati in dinamiche lavorative e non solo, in tutto il quotidiano delle persone. Per fare degli esempi, anche quando si gioca ai videogiochi o ai titoli proposti dalle piattaforme online, è importantissimo mantenere una propria identità ed essere informati, oltre che responsabili.
Specialmente quando si parla di gioco online, anche la gestione delle proprie finanze dev’essere oculata in termini di sicurezza, motivo per cui è utile usare Visa nei casinò, così come altre carte di credito e di debito con alle spalle un importante servizio clienti, che possa garantire privacy e sicurezza. Questo però comporta anche una serie di domande e di focus che, come in Scissione, possono portare a un ragionamento sulle nostre decisioni personali e su come investire il tempo a nostra disposizione.
Lo stile e i riconoscimenti ottenuti da Scissione
La regia della serie, così come la sua fotografia, riflette un’estetica unica, con gli ambienti della Lumon che sono caratterizzati da spazi stretti e simmetrici, con infiniti corridoi e uffici tutti uguali, privi di personalità, in grado di evocare alienazione e claustrofobia, così come anche i colori neutre, le luci fredde e le inquadrature quasi labirintiche.
Scissione sta ricevendo ampi consensi dalla critica e si è rivelata come una delle serie tv più premiate e apprezzate degli ultimi anni, anche per via della sua narrazione avvincente e della rappresentazione visiva caratteristica. Attraverso l’interrogarsi su implicazioni etiche e personali del mondo del lavoro, Scissione si è costruita un’importantissima nicchia di spettatori e verrà ricordata come un piccolo capolavoro di questi anni.
