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La Cineteca di Bologna pubblica online i capolavori del suo archivio

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Anche Fondazione Cineteca di Bologna si avvicina al proprio pubblico online, dando il suo contributo per affrontare l’emergenza sanitaria nazionale e aiutare tutti coloro costretti all’isolamento in casa fino al 3 aprile. E lo fa in un modo decisamente gradito da tutti i cinefili, inaugurando la nuova rubrica online Il Cinema Ritrovato – Fuori sala, piccole perle di cinema conservate nel suo archivio.

Gioia e bellezza. Di questo una Cineteca crediamo debba occuparsi. Ci sono tanti obiettivi migliori da cercare? Il piccolo eroe di questo film è tutti noi. Stretto nella morsa della noia incarognita, trova la liberazione dai fardelli di un presente ostile con un gesto semplicissimo: guardare un film. Lo schermo irradia una luce benefica contagiosa

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Il programma originario prevedeva l’arrivo nelle sale cinematografiche dei film in questione. Non potendo ora disporre però del naturale luogo di visione di tali capolavori, tutti i giovedì la nuova rubrica online, curata dal direttore della cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli e dal responsabile dell’archivio pellicole Andrea Meneghelli, condividerà online i preziosi cimeli dell’archivio storico della fondazione emiliana.

Cineteca di Bologna
Fonte: festival.ilcinemaritrovato.it

Le opere presentate nel primo appuntamento, risalente al 12 marzo e della durata complessiva di otto minuti, sono Donna con garofani rossi e rosa di Luca Comerio (1912) e Tontolini è triste di Ferdinand Guillaume (1911). In Donna con garofani rossi e rosa, il regista filma gli splendidi fiori con uno dei primi sistemi di riproduzione del colore, il sistema Kinemacolor. Con Tontolini è triste invece vediamo Ferdinand Guillaume, creatore e interprete di questa delizia, col suo stralunato alter-ego chiamato prima Tontolini e dopo Polidor. Guillaume è stato un’autentica star del cinema comico. Dopo la grande stagione del muto, ha vivacchiato ai margini, ripescato di tanto in tanto da chi ancora si ricordava del suo genio. Federico Fellini, ad esempio, lo volle con sé nelle Notti di Cabiria e in 8 ½.

Ecco il video introduttivo al nuovo programma di Gian Luca Farinelli, contenente i film della prima puntata: