Ocean’s Thirteen è considerato il migliore film della serie dopo l’originale Ocean’s 11. Il film ha la stessa struttura dei suoi predecessori: un gruppo di famigerati criminali, abili in diverse discipline del crimine, vengono radunati da Danny Ocean (George Clooney) per rapinare un casinò. Sia un principiante che un appassionato di sale da gioco potrebbero chiedersi quanto effettivamene le scene di casinò che sono rappresentate nel film siano vere. Quanto è probabile che avvenga una rapina di questo tipo? Sono davvero usuali e realistiche queste tecniche di baro? Fortunatamente alcuni esperti hanno risposto a queste domande per noi.
Il Film
Partendo dalla trama, in questo film della serie Ocean’s il movente del protagonista è il fatto che il proprietario del casinò, Willy Bank (Al Pacino), ha imbrogliato un suo amico, che ora si trova in letto di ospedale. La rapina sarebbe quindi innanzitutto un modo per rivendicare l’affronto che l’amico ha subito e riprendere indietro il denaro che gli spetta. Gli obiettivi che i criminali si pongono sono due: uno è quello di prevenire che il casinò vinca il prestigioso premio Five Diamond, che tutti gli altri hotel di Bank hanno vinto in precedenza. Per fare questo, uno degli stratagemmi è che Saul Bloom, uno della crew, faccia finta di essere quindi uno dei recensitori anonimi di Five Diamond, mentre la persona che dovrebbe davvero recensire l’albergo viene bistrattata. Il secondo obiettivo è fare in modo che i giochi della sala paghino milioni in vincite. Infatti il casinò deve fare $500 milioni nel primo quarto per rimanere aperti o Bank perderà il controllo dell’azienda.
Il piano è in varie fasi è comporta complicati e costosi trucchi per fare in modo che tutto vada secondo i piani. Prima di tutto Livingston Dell (Eddie Jemison) riesce a infiltrarsi nella Shuffle Company, per truccare la macchina per mescolare le carte. Virgil and Turk Malloy (Casey Affleck and Scott Caan) vengono invece mandati in Messico, per inserire della polvere magnetica nella fabbricazione dei dadi. Come diversivo decidono invece di creare un terremoto, questo viene fatto grazie a Have Basher Tarr (Don Cheadle) che scava un tunnel sotto la struttura. In generale il film crea una sfida tra analogico e digitale, in un modo dei
casinò in cui vengono adoperate tecnologie sempre più sofisticate per controllare bari e garantire la sicurezza dei giocatori.
Quanto è realistico?
Probabilmente uno dei modi più sicuri di giocare ai giochi d’azzardo al giorno è nei casinò online, soprattutto se si gioca nei operatori di slot machine online, dove le probabilità di vincita sono ancora più alte. Ma se vogliamo comunque capire quante siano le possibilità di essere imbrogliati in una sala da gioco o addirittura di assistere a una rapina, possiamo scoprirlo analizzando con attenzione la veridicità delle scene del film.
L’esperto di protezione di Casinò Sal Piacente, racconta a Vanity Fair le cose più improbabili che ha notato nel film. Piacente dice prima di tutto, commentando la scena in cui Bank rimane bloccato nella stanza di sorveglianza, che è quasi impossibile che la stanza si chiuda in automatico quando viene meno l’elettricità e soprattutto è impossibile che non possano avvenire contatti con l’esterno quando questo avviene. Se la stanza di sorveglianza fosse fuori uso, molto probabilmente le attività del casinò verrebbero interrotte. Riguardo invece alla scena dei dadi, l’esperto afferma che è molto difficile usare quella tecnica di baro senza che si noti, ma soprattutto è molto improbabile che il casinò accetti di dare una somma così alta di vincita quando avviene. Infatti anche Dustin Boshers, Direttore delle operazioni di casinò, aggiunge in un intervista per GQ che è molto difficile che quando si parla di somme così alte il casinò non si renda conto che sta avvendendo qualcosa di sospetto. Commentando la scena in cui Rusty Ryan (Brad Pitt) punta quello che sembrano essere più di 100 mila dollari su Snake Ice, afferma infatti che è molto difficile che un casinò accetti una puntata del genere e solitamente in questi casi verrebbe fermato il gioco. Rispetto alla rapina in sè per sè Boshers commenta che è difficile che avvengano dei crimini così strutturati nei
casinò, soprattutto è quasi impossibile che barando i criminali possano uscirne con tali cifre. Quello che più spesso accade è che un ladro salga su i tavoli da gioco e cerchi di rubare quante più chips riesce.
Conclusione
I film di rapine sono divertenti proprio per le macchinose, intricate e geniali pianificazioni, ma spesso poi, andando ad analizzare più a fondo, è evidente che molte di queste siano totalmente inverosimili. In questo caso abbiamo visto come Ocean’s Thirteen, accanto a qualche rappresentazione stereotipica del casinò, e qualche parte accurata, narri anche una serie di fatti che poco probabilmente accadrebbero nella realtà. Questo potrebbe essere un sollievo per i giocatori, anche se la via più sicura per praticare questa attività rimane comunque nei casinò online.