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Immagine tratta dal film Filmstunde_23 (Subject: Filmmaking) di Edgar Reitz e Jörg Adolph, in anteprima al Filmmaker festival 2024.

Filmmaker Festival 2024: dove, quando, biglietti, programma

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6 minuti di lettura

Dal 16 al 24 novembre a Milano si terrà la nuova edizione del Filmmaker Festival, che proietterà una serie di film documentari e di ricerca presso Arcobaleno Film Center, Cineteca Milano Arlecchino e Cineteca Milano MIC.

Filmmaker è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura – Direzione generale cinema, di Regione Lombardia e con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con AN-ICON-Università degli Studi di Milano, Forum austriaco di cultura di Milano, Goethe-Institut Mailand, Associazione Nicola Curzio, CSC Cineteca nazionale, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Cineteca di Milano, RaiCinema, Careof, Fuori orario, Start Milano, Zero, Filmtv, Taxidrivers.it, Civica scuola di Cinema L. Visconti, Naba, MFN.

L’accesso è tramite biglietto, disponibile direttamente in cassa o come prevendita secondo le regole di specifiche per ogni cinema (8,50€; 4€ per Filmmaker Expanded). Sono inoltre disponibili degli abbonamenti che danno accesso a tutte le proiezioni del festival, limitatamente alla disponibilità di posti in sala, ritirando in cassa il biglietto omaggio. Il costo dell’abbonamento è di 35€ (ridotto 30€); l’abbonamento Sostenitore è invece di 100€ e fornisce l’accesso alla visione di tutti i film insieme al catalogo.

Filmmaker Festival, la storia

Locandina del Filmmaker festival 2024

Il Filmmaker Festival è un festival cinematografico milanese fondato nel 1980, che promuove la cultura cinematografica indipendente, favorendo la creazione di nuove opere, e oggi si concentra sul cinema sperimentale e di ricerca, il documentario d’autore e il cinema del reale. Dal 2013, il festival fa parte di Milano Film Network, progetto che intende valorizzare il cinema sia come forma d’arte, sia come mezzo di produzione con ricadute positive sul tessuto urbano.

Quest’anno, il festival è introdotto dall’animazione di Giulia Savorani, intitolata La Nuotatrice, ispirata alle riprese di Vittoria Assembri e Gaia Ginevra Giorgi. Il progetto è un viaggio visivo che si concentra sul rapporto tra movimento e colore, due elementi che creano una sorta di pittura animata.

Filmmaker Festival, il programma 2024

Il programma, a cura di Tommaso Isabella, si articola in otto sezioni, di cui le prime due competitive:

  • Concorso Internazionale: 11 titoli su tematiche attuali come ecologia, guerre, salute mentale, identità e decolonizzazione. La giuria è composta da: Anna Franceschini (artista), Roberto Manassero (critico, programmatore), Tommaso Santambrogio (regista).
  • Concorso Prospettive: 15 titoli di registi under 35. La giuria è composta da: Federico Frefel (regista), Maria Guidone (regista), Emma Onesti (regista).
  • Fuori concorso: 5 titoli in cui dialogano la sperimentazione e il racconto politico.
  • Interferenze: il cinema incontra l’arte contemporanea.
  • Retrospettiva: Prometeo liberato – il “Nuovo Cinema” per Adriano Aprà: per ricordare quest’ultimo, verranno presentati tre programmi ispirati ai suoi interventi del 1969 su Cinema & Film. Ci sarà un’anticipazione a Fuori Orario cose (mai) viste, su Rai 3, il 15 e il 16 novembre.
  • Filmmaker Expanded (dal 17 al 21 novembre presso l’Arcobaleno Film Center): sezione dedicata alla realtà virtuale e immersiva realizzata insieme ad AN-ICON con la collaborazione di Rai Cinema. Le opere selezionate concorrono al premio Premio Gradi di Libertà per la miglior opera italiana in VR e al Premio Rai Cinema Channel.
  • Filmmaker Moderns.
  • Teatro Sconfinato: 3 opere che tentano di trasporre il teatro sullo schermo.

Si tratta in totale di 64 titoli, di cui 40 prime mondiali e 11 prime italiane. Il programma completo, giorno per giorno, si può trovare sul sito ufficiale del festival.

Il programma è in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Archivio Nazionale del Cinema di Impresa, con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, per i film di Tonino De Bernardi e con la Cineteca di Milano per il film di Gianfranco Brebbia.

Filmmaker Festival, film di apertura e di chiusura

Immagine tratta dal film Allégorie Citadine di Alice Rohrwacher, presentato come film di apertura al Filmmaker festival 2024.

Filmmaker 2024 si apre con due film: Allégorie Citadine di Alice Rohrwacher e JR, presentato alla Mostra di Venezia, e C’est pas moi di Leos Carax, in anteprima italiana dopo la presentazione al Festival di Cannes.

Allégorie Citadine è una variazione del mito della caverna di Platone, in cui un bambino di sette anni di nome Jay è uno dei prigionieri e riesce a fuggire. Si tratta di un cortometraggio che presenta le immagini come strumenti di liberazione del pensiero. Invece, C’est pas moi è un autoritratto in prima persona dell’autore, Leos Carax, che ripercorre i quarant’anni della sua carriera, attraversando i momenti più importanti della sua carriera sullo sfondo delle evoluzioni politiche.

Filmmaker Festival 2024 si chiude con Sulla terra leggeri di Sara Fgaier. Si tratta di un film drammatico in cui Gian, un professore sessantacinquenne, lotta contro un’improvvisa amnesia. Presentata in concorso a Locarno, l’opera si concentra sulla memoria perduta e ritrovata di un uomo che non può accettare di aver perso la donna che ama. Il concetto di base del film non è scrivere una storia d’amore, ma renderla visibile sottoforma di immagine.


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