Nell’immenso e variegato panorama della Settima Arte c’è un regista che, con incredibile costanza e dissacrante ironia, ha saputo rappresentare meglio di chiunque altro i vizi della società borghese e il suo intollerabile perbenismo.
Stiamo parlando di Luis Buñuel, uno dei maestri più longevi della scena cinematografica, sdoganatore di ogni tabù in Europa e poeta moderno in America, autore di quel cinema dell’inconscio che […] Continua a leggere su Frammenti Rivista