Giovedì 14 luglio arriva su Apple TV+ la seconda stagione di Fondazione, la Serie TV sci-fi creata da David S. Goyer e Josh Friedman e ispirata all’omonimo ciclo di racconti di Isaac Asimov, che vede nei ruoli principali Jared Harris (Hari Seldon), Lee Pace (Brother Day), Lou Llobell (Gaal Dornick) e Leah Harvey (Salvor Hardin).
Fondazione è una serie dal taglio magniloquente, che ha tutti i presupposti per diventare una vera e propria epica sci-fi: oltre ai 10 episodi della prima stagione e agli ulteriori 10 della seconda, ne sono infatti previsti altri 60, arrivando così ad un totale di ben 80 episodi. Punto forte di questa serie è il worldbuilding, con tutti i pianeti e le relative culture descritti in maniera dettagliata. In attesa dei nuovi episodi, cogliamo l’occasione per ripassare gli eventi della prima stagione.
La trama della prima stagione di Fondazione
Fondazione segue le vicende di Hari Seldon e dei suoi seguaci nella loro missione per salvare l’umanità.
Hari Seldon, il protagonista, è un matematico in grado di predire l’avvento di una serie di crisi che porteranno l’umanità all’estinzione. Dall’altro lato abbiamo Brother Day, Brother Dusk e Brother Dawn, conosciuti come L’impero, che governano la galassia con un pugno di ferro. Essi temono Hari per la sua capacità di predire gli avvenimenti futuri e l’inevitabile caduta dell’Impero.
Hari arruola una ragazza prodigio di nome Gaal Dornick per aiutarlo a costruire la Fondazione, una civiltà a sé stante in grado di preservare l’umanità durante le crisi venture. Nelle parole di Hari, “le nuove generazioni avranno qualcosa su cui costruire… una Fondazione“. Da quel momento in poi, il destino dell’umanità poggia dunque sulle spalle di Gaal.
Hari e i suoi seguaci vengono quindi esiliati dall’Impero e mandati su Terminus, un pianeta remoto e dal clima ostile, per costruire la Fondazione. Contro tutti i pronostici, la Fondazione riesce a fiorire, ma l’Impero teme che possa diventare presto obsoleta, e la tensione tra le due nazioni si fa esplosiva. La guerra con l’Impero diventa quindi inevitabile.
L’Impero è disposto a non fermarsi davanti a niente per preservare la propria esistenza, e a distruggere completamente la Fondazione con tutti i suoi abitanti e sostenitori. È a questo punto che entra in scena il personaggio di Salvor Hardin, Guardiana di Terminus. La sua missione è proteggere la Fondazione e preservare il piano di prosperità di Hari Seldon per la nuova generazione.
L’Impero però rimane fermo nei suoi propositi di annichilire la Fondazione. Mentre i suoi abitanti si trovano di fronte alla possibilità di un attacco imminente, Gaal riesce ad inviare un messaggio a Salvor, chiedendole di venire a cercarla. Quando le due donne finalmente si incontrano, diventa evidente la scioccante verità: Gaal e Salvor provengono da due generazioni diverse. Salvor, infatti, non è altri che la figlia di Gaal.
Cosa aspetterci dalla nuova stagione di Fondazione?
Gli eventi della seconda stagione della serie si svolgeranno un secolo dopo quelli della prima. Vedremo la Fondazione attraversare una fase di fervore religioso, con la popolazione incitata ad ingaggiare una guerra aperta contro l’Impero, e seguiremo le vicende di una vendicativa regina, pronta a smantellare l’Impero dall’interno. Le vicende dei quattro protagonisti principali si intrecceranno sempre di più, tra tradimenti, alleanze e relazioni complesse.
Il cast della prima stagione sarà presente al gran completo e ad esso si aggiungeranno dei nuovi personaggi, tra cui la vendicativa regina Sareth (Ella-Rae Smith), il chierico della Chiesa dello Spirito Galattico Brother Constant (Isabella Laughland) e l’alto prelato con problemi di alcolismo Poly Verisof (Kulvinder Ghir).
Insomma, la serie sembra ben avviata per quella che si annuncia come una storia veramente epica. Riuscirà nel suo intento? Lo sapremo solo dal 14 luglio, quando potremo finalmente posare lo sguardo sulla nuova stagione.
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