Dopo un anno di stop, a suo tempo risolto con le discutibili etichette che Cannes appose ai film che avrebbero dovuto solcare la Kermesse nel 2020, torna il Festival di Cannes. Il festival, comunque posticipato causa Covid-19, è la 74esima edizione e si svolgerà dal 6 al 17 luglio.
In giuria
Presidente di giuria è Spike Lee. Il regista di BlacKkKlansman svetta anche sul poster ufficiale del Festival, dando inizio probabilmente a una tradizione che vedrà da adesso in poi i presidenti di giuria occupare gli immensi cartelloni del Palais des Festivals et des Congrès.
Con Lee anche la regista austriaca Jessica Hausner, famosa per Little Joe, film che proprio a Cannes fu presentato nel 2019. La affianca il critico e regista Kleber Mendonca Filho, premio della giuria nel 2019. Un po’ di Hollywood anche a Cannes, con Maggie Gyllenhaal, unica statunitense al tavolo. Non mancano gli sponenti di punta di un nuovo cinema internazionale, come Mati Diop, regista di Atlantique. Per gli appassionati di Quentin Tarantino e non solo troviamo Melanie Laurent, amata protagonista di Bastardi senza gloria. Troviamo anche Mylene Farmer, cantante e cantautrice, per molti è la Madonna francese. Se Venezia avrà Bong Joon-ho, Cannes risponde con il suo pupillo: l’attore sudcoreano Song Kang-Ho, che ritorna a Cannes dopo il trionfo di Parasite. Chiude il cerchio un altro attore, Tahar Rahim, esordito proprio a Canne con Il Profeta.
I Film
Apre le danze alle 20.30 del 6 luglio Annette, attesissimo film di Leos Carax. Il regista fece incetta di applausi per Holy Motors, nove anni fa. Nel suo ultimo lavoro troviamo Marion Cotillard, Simon Helberg e Adam Drivers.
Questi tutti i film in concorso:
- Annette di Leos Carax, alle 20.30 del 6 luglio e alle 9.30 del 7 luglio
- Ha’Berech di Nadav Lapid, alle 16.00 del 7 luglio e alle 9.00 dell’8 luglio
- Tout s’est bien passé di François Ozon, alle 19.00 del 7 luglio e alle 12.30 dell’8 luglio
- Lingui di Mahamat-Saleh Haroun, alle 16.00 dell’8 luglio e alle 12.30 del 9 luglio
- Verdend Verste Menneske di Joachim Trier, alle 22.30 dell’8 luglio e alle 9.00 del 9 luglio
- Benedetta di Paul Verhoven, alle 18.30 del 9 luglio e alle 8.30 del 10 luglio
- La Fracture di Catherine Corsini, alle 22.00 dell’8 luglio e alle 11.30 del 10 luglio
- Hytti n.6 di Juho Kuosmanen, alle 15.30 del 10 luglio e alle 11.45 dell’11 luglio
- Flag day di Sean penn, alle 22.00 del 10 luglio e alle 8.30 dell’11 luglio
- Drive my car di Hamaguchi Ryusuke, alle 15.00 dell’11 luglio
- Tre piani di Nanni Moretti, alle 19.15 dell’11 luglio e alle 8.30 del 12 luglio
- Bergman Island di Mia Hansen-løve, alle 22.15 dell’11 luglio e alle 11.30 del 12 luglio
- Petrov’s flu di Kirill Serebrennikov, alle 15.30 del 12 luglio e alle 8.30 del 13 luglio
- The french dispatch di Wes Anderson, alla 19.00 del 12 luglio e alle 12.15 del 13 luglio
- Ghahreman di Asghar Farhadi, alle 15.30 del 13 luglio e alle 11.30 del 14 luglio
- Titane di Julia Ducournau, alle 21.45 del 13 luglio e alle 8.30 del 14 luglio
- Red rocket di Sean Baker, alle 15.30 del 14 luglio
- The story of my wife di Ildiko Enyedi, alle 18.45 del 14 luglio e alle 11.30 del 15 luglio
- Les olympiades di Jacques Audiard, alle 22.30 del 14 luglio e alle 8.30 del 15 luglio
- Memoria di Apichatpong Weerasethakul, alle 15.30 del 15 luglio
- France di Bruno Dumont, alle 19.00 del 15 luglio e alle 12.00 del 16 luglio
- Haut et fort di Nabil Ayouch, alle 22.30 del 15 luglio e alle 09.00 del 16 luglio
- Nitram di Justin Kurzel, alle 16.00 del 16 luglio
- Les Intranquilles di Joachim Lafosse, alle 19.00 del 16 luglio
Grandi aspettative per il nuovo film di Nanni Moretti, Tre Piani. Il regista italiano torna a Cannes dieci anni dopo la Palma D’oro per La Stanza del figlio.
Premi speciali
A Marco Bellocchio la Palma d’Onore, riconoscimento assegnato soltanto altre cinque volte dal Festival di Cannes. Tra questi Clint Eastwood, Agnés Varda, Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci e Manoel de Oliveira. Palma d’oro alla carriera è invece Jodie Foster.
Seguici su Instagram, Facebook, Telegram e Twitter per sapere sempre cosa guardare!
Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!