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Mente Locale

Mente Locale – Visioni sul territorio, X edizione del festival italiano del cinema documentario

8 minuti di lettura

Il primo festival italiano di cinema documentario interamente dedicato al racconto del territorio torna quest’anno con la sua decima edizione dal 5 al 14 maggio nelle province di Bologna e Modena. Ideato dall’Associazione Carta Bianca, Mente Locale – Visioni sul territorio nasce da un’idea precisa, quella di un festival diffuso, ospitato da sale indipendenti e in luoghi solitamente non raggiunti da festival, che risponde alla sfida di creare delle comunità attorno alle sale cinematografiche: oltre ai tradizionali luoghi del Festival – Bologna, Valsamoggia, Savignano sul Panaro, Loiano, Vignola –, infatti, si aggiungono quest’anno anche Reggio Emilia, Spilamberto e Castelnuovo Rangone.

Mente Locale – Visioni sul territorio, una direzione artistica ad hoc

Mente Locale – Visioni sul territorio

L’edizione 2023 affida la direzione artistica a Leena Pasanen, una delle figure internazionali di riferimento nel mondo del cinema documentario, già direttrice dell’European Documentary Network, di DOK Leipzig e di Biografilm Festival, oltre che testimonial ideale dello slow living: finlandese di origine ma cittadina del mondo, la Pasanen si è stabilita infatti nel 2019 sulle colline di Grizzana Morandi, in provincia di Bologna, in una fattoria circondata dai suoi amati cavalli e da vigneti.

I film in gara

In un’ottica legata ad una forte attenzione ai temi di attualità e alla tematica del racconto dei territori, sono 17 i film del concorso internazionale, con tre anteprime nazionali.

I film in gara saranno valutati dalla giuria composta da Sarah Elena Schwerzmann, già commissioning editor di ARTE, Claudia Tosi, regista e produttrice e Marco Cucco, direttore del Master di primo livello in Management del Cinema e dell’Audiovisivo e docente DAR dell’Università di Bologna.

Tra le anteprime nazionali:

  • Live Till I Die
Mente Locale – Visioni sul territorio

Prima delle tre anteprime nazionali, Live till I die è il mediometraggio di Gustav Ågerstrand, Åsa Ekman, Oscar Hedin Hetteberg e Anders Teigen (Svezia/Svizzera, 2022, 23’): girato all’interno di una casa di riposo pubblica alla periferia di Stoccolma, il film racconta la stretta relazione che si sviluppa tra Monica, che assiste gli anziani, ed Ella, 99 anni, che non ha parenti stretti. Una storia delicata su come cercare di riconciliarsi con la vita che finisce, facendolo con humour e calore e rompendo gli stereotipi sulle case di riposo, anche in virtù dello sguardo diverso sulla morte delle culture nordeuropee.

  • Call me anytime I’m not leaving the house
Mente Locale – Visioni sul territorio

Call me anytime I’m not leaving the house è il cortometraggio di Sanjna Selva (Stati Uniti, 2022, 10’15’’). Due giorni dopo l’invasione russa, Lesya Verba, un’artista ucraina che vive a Brooklyn, si collega con la sorella maggiore a Odessa tramite FaceTime. Un film sull’amore, la memoria, l’identità nazionale e l’impermanenza dell’idea di casa.

  • Silent Love
Mente Locale – Visioni sul territorio

Film di Marek Kozaviewicz (Polonia/Germania, 2022, 71’) che racconta la storia di un amore omosessuale nella Polonia rurale dei nostri giorni. Alla morte di sua madre, Aga decide di lasciare la sua vita in Germania con la sua compagna Maja per prendersi cura del suo fratello minore in Polonia. Per poterlo fare dovrà però nascondere il suo amore per un’altra donna alle autorità.

Tra i film dedicati alla guerra in Ucraina troviamo anche Dear Odesa (Italia, 2022, anteprima regionale) del giovane filmmaker ucraino Kyrylo Naumko, in cui il regista torna nella sua amata-odiata città natale che, dopo l’invasione russa, sente l’urgenza di riscoprire attraverso un dialogo con la madre Olha e il suo amico d’infanzia Mykyta.

Tutte le proiezioni dei film in concorso saranno seguite dalle degustazioni di vini dedicate alle eccellenze del territorio, in collaborazione con il Consorzio Vini Colli Bolognesi e il Consorzio Tutela Lambrusco.

Il festival si chiuderà con la tradizionale cerimonia, che si terrà domenica 14 maggio, durante la quale, attorno a un tavolo per un pranzo collettivo con i protagonisti del festival all’agriturismo “Il Castellazzo” in Valsamoggia, verranno assegnati al miglior film i 2mila euro del Premio Mente Locale Visione Globale, cui si affiancano altri premi e menzioni, tra cui quello di 1000 euro per il miglior uso delle immagini d’archivio, il premio per la migliore colonna sonora, il premio Consorzio Parmigiano Reggiano e il premio distribuzione di Sayonara Film.

Mente Locale Young, il territorio raccontato dagli studenti

Dopo il successo della scorsa edizione, il festival 2023 ospita nuovamente il concorso Mente Locale Young, dedicato agli audiovisivi che raccontano il territorio realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia.

Sono 19 le pellicole selezionate tra le oltre 150 arrivate, che verranno proiettate le mattine del 5 e 6 maggio al Cinemax di Valsamoggia e al Cinema Galliera di Bologna: i vincitori saranno proclamati sabato 6 da una Giuria Young di 650 ragazze e ragazzi degli istituti secondari di primo e secondo grado da tutta Italia, che negli scorsi mesi sono stati guidati in un percorso di accostamento alla critica cinematografica da Roy Menarini, docente DAMS, e Riccardo Palladino, filmmaker, saggista e docente. In palio per il miglior film mille euro, oltre a tanti altri premi e menzioni.

I film del concorso Young saranno disponibili dal 5 al 14 maggio in streaming gratuitamente sulla piattaforma Openddb.

Mente Locale – Visioni sul territorio, eventi speciali

Mente Locale – Visioni sul territorio

Accanto alle visioni, avrete anche la possibilità di partecipare ad una serie di eventi unici:

  • Martedì 9 maggio alle ore 16 presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (Palazzo Marescotti, via Barberia, 4) l’incontro “Documentari, televisione e racconto del territorio” con Fabrizio Zappi, ,Fabio Abagnato, Sarah Elena Schwerzmann e Marco Cucco, moderati dal produttore e regista Stefano Tealdi.

  • Giovedì 11 maggio, all’Agriturismo Il Castellazzo, la prima edizione di Mente Locale Lab, masterclass dedicata a registi, produttori, compositori e studenti dicinema e musica, moderata da Leena Pasanen e condotta da Sanna Salmenkallio e Maurizio Feverati.

  • Il tutto sarà contornato da una serie di esclusive degustazioni tra vino (domenica 7 maggio all’Ecomuseo del Castello di Serravalle), aceto balsamico (sabato 13 maggio a Spilamberto la guida al Museo del Balsamico Tradizionale, a cura della Consorteria del Balsamico) e Parmigiano Reggiano (venerdì 5 maggio presso la sede del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano di Reggio Emilia) nella culla dell’enogastronomia italiana.

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Classe 2001, studia attualmente Editoria e Giornalismo a Verona. Una grande passione per la letteratura e divoratrice seriale di libri sin dall’infanzia, scopre poi la sua passione per la scrittura e per il cinema durante gli studi universitari. Ama i tramonti, la montagna e il buon cibo.

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