Oggi in data 24 agosto celebriamo, in occasione del suo compleanno, Peppino De Filippo, attore comico tra i più significativi e rappresentativi della comicità partenopea. Peppino, all’anagrafe Giuseppe, lo ricordiamo come figlio del commediografo Eduardo Scarpetta, fratello del celebre attore comico Eduardo De Filippo e di Titina De Filippo, anche lei attrice comica. Peppino durante la sua lunga carriera è stato coprotagonista con Totò di molte pellicole celebri, tra le quali Totò, Peppino e la malafemmina, Totò e Peppino divisi a Berlino e molte altre.
Peppino De Filippo, un re della comicità
Peppino De Filippo rientra tra i comici che più hanno caratterizzato la scena comica napoletana. La sua carriera inizia nei teatri con i fratelli Eduardo e Titina, continua poi sul grande schermo dove Peppino lavora con artisti del calibro di Totò ed infine approda sul piccolo schermo dove l’attore si è affermato grazie al personaggio di “Pappagone”; personaggio talmente d’impatto che è diventato una vera e propria maschera del teatro napoletano.
Peppino de Filippo, quindi, ha lasciato molto in eredità alla comicità italiana e soprattutto a quella partenopea. Quest’ultima porta con sé una serie di caratteristiche che interessano sia l’interpretazione degli attori, i quali dimostrano naturalezza e spontaneità nello stile, sia il coinvolgimento della città di Napoli e del popolo stesso negli estremamente espressivi discorsi tragicomici che grazie ad un’ironia tagliente rivelano la realtà dei fatti che si nasconde tra i vizi e le virtù della gente.
Peppino De Filippo in Ferdinando I° re di Napoli
Oggi, quindi, per celebrare questo grande attore comico che porta nei suoi modi, nelle sue parole e nella sua gestualità l’anima di Napoli abbiamo deciso di riproporre la pellicola Ferdinando I° re di Napoli, film del 1959 per la regia di Gianni Franciolini. La pellicola ha nel cast Eduardo de Filippo, Vittorio de Sica, Marcello Mastroianni, Aldo Fabrizi e ovviamente Peppino de Filippo nella parte del protagonista Ferdinando I°.
I vizi e le virtù di una città
Peppino de Filippo in questa pellicola ricopre il ruolo del re Ferdinando Borbone I° re di Napoli, il film di per sé non segue la verità storica dei fatti ma la distorce in favore della satira. Ferdinando I° nel film difatti è un re che svolge il suo incarico svogliatamente e passa le sue giornate vestito da popolano per soddisfare i suoi piaceri mostrandosi come un uomo imbroglione e pieno di vizi. Abbiamo poi dall’altra parte il popolo, che punta al miglioramento fermentando per una rivoluzione politica e cogliendo ogni occasione per ironizzare sulla figura del re, mettendo così a nudo la sua ridicola vera natura.
Peppino De Filippo e Pulcinella
Emblematica in tal senso è la maschera di Pulcinella (Eduardo de Filippo), che parla al popolo e lo incarna allo stesso tempo, facendo satira politica sull’operato del re e ironia sui vizi e i lati negative della città di Napoli, sempre con uno spirito rivoluzionario volto al cambiamento, che in questo caso consiste nella Repubblica.
Pulcinella mostra anche la poesia della città di Napoli affascinando tutti nel discorso con Ferdinando I°, nei panni del Guappo, in cui la maschera racconta come nasce una canzone, per le strade e tra la gente dimostrandosi ancora una volta il vero spirito del popolo, non una persona quanto un ideale o un modo di essere.
Tarantella, il “cafone” ed altri
In molte scene della pellicola Ferdinando I° viene affiancato da alcuni personaggi curiosi con cui si creano siparietti interessanti e dai toni decisamente più burleschi, tra questi abbiamo Monsignor Salvatore Caputo (Vittorio De Sica) che cerca di ottenere i favori del re scendendo a qualsiasi compromesso pur di riuscire ad arrivare sempre più in alto, Tarantella (Nino Taranto) il primo ministro della guerra da un nome decisamente emblematico ed infine abbiamo colui che rappresenta le inascoltate ingiustizie popolari ovvero il “Cafone”(Aldo Fabrizi).
Il Ferdinando I° di Peppino De Filippo
Il personaggio ricoperto da Peppino De Filippo in questa pellicola è un re zimbello di tutti, e per tanto interpretato per essere messo in ridicolo in continuazione, è proprio lo scarto tra la sua fierezza e ciò che succede alle sue spalle che dà al personaggio una natura decisamente comica. L’interpretazione di Peppino De Filippo è unica, scanzonata ed estremamente espressiva.
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