“Sono solo una ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla“. Non c’è bisogno di presentazioni, basta questa frase a portarci alla mente un viso delicato e familiare e il sorriso che l’ha resa famosa in tutto il mondo – e vale la bellezza di 30 milioni di dollari. Julia Roberts oggi spegne 54 candeline e noi vogliamo celebrarla ripercorrendo la sua incredibile scalata al successo.
Chi è Julia Roberts?
Nata il 28 ottobre 1967 a Smyrna, Georgia, USA, Julia Roberts cresce convinta che un giorno indosserà il camice da veterinaria e salverà le vite degli animali. Al liceo cambia idea e inizia a studiare giornalismo, ma, come ben sappiamo, non sarà questa la sua strada definitiva. Come approda dunque sui più grandi red carpet di Hollywood?
Grazie a Eric Roberts, suo fratello maggiore, che la convince a partecipare a un’audizione. Ottengono entrambi una parte, seppur piccola nel caso di Julia, nel film Blood Red (1987) e nello stesso anno vediamo la Roberts comparire anche in TV con l’episodio The Survivor della serie Crime Stories.
Il vero debutto arriva però nell’88 con Mistyc Pizza, in cui Julia è finalmente protagonista, accanto a Annabeth Gish. (Fun fact: Mistyc Pizza è anche il film di debutto di Matt Damon, seppur con un piccolo ruolo). Il ruolo di Daisy non è il solo che veste a fine anni ’80. Nell’89 ottiene una parte in Steel Magnolia grazie alla quale viene nominata per la prima volta agli Academy Award come Miglior Attrice Non Protagonista e ottiene il suo primo Golden Globe per la stessa categoria.
Da questo momento in poi, l’ascesa al successo è assicurata.
Pretty Woman e il lancio di una promettente carriera
“Pretty woman, walking down the street. Pretty woman…“.
Capelli arruffati, un body bianco svasato e stivali in pelle; un look che muta poi in un’acconciatura perfetta, un abito rosso accompagnato da lunghi guanti bianchi e un girocollo da paura. Una trasformazione che non è avvenuta solo sul grande schermo. Con il film Pretty Woman (1990), che ha fatto un record di incassi pari a 463.4 milioni di dollari, Julia Roberts, a soli 21 anni, diventa l’Attrice – con la A maiuscola – che oggi tutti conosciamo e amiamo.
Insieme alla pioggia di nomination e di premi – Golden Globe per Miglior Attrice in un Musical o Commedia, Jupiter Award per Miglior Attrice Internazionale, Kids’ Choice Award per Attrice di Film Preferita – il nome di Julia Roberts spopola anche nelle riviste di gossip.
Si fidanza con Kiefer Sutherland e si lasciano a tre giorni dal matrimonio nel giugno 1991. La data coincide con una pausa dai grandi schermi durata tre anni.
Riprende a recitare con The Pelican Brief (1993) a cui seguono altri tre film che però non sono stati riconosciuti dalla critica, per poi, nel 1996, comparire come guest star nella seconda stagione di Friends, “The One After the Superbowl”.
Dopo il cameo nella celebre sitcom, eccola tornare sulla scia che l’ha lanciata in orbita. Cavalca l’onda dei film romantici e diventa la protagonista di Il Matrimonio del Mio Miglior Amico, che ha incassato quasi 300 milioni di dollari e che è stato riconosciuto come uno dei 10 più grandi film del 1997 sia a livello nazionale che nel mondo.
Un altro grande classico: Notting Hill
Julia Roberts è Anna Scott – e/o Anna Scott è Julia Roberts? – nella celeberrima commedia romantica firmata Richard Curtis, Notting Hill. La famosa attrice che varca la soglia di una piccola libreria gestita da William Thacker (Hugh Grant) ricorda molto la vita “vera” della Roberts, anche se il regista ha affermato più volte che il personaggio è stato creato invece unendo tratti di Grace Kelly e Audrey Hepburn. Insomma, un ruolo cucito a regola d’arte per far spiccare le doti attoriali di Julia.
Quando, in una scena, viene chiesto ad Anna quanto avesse guadagnato con il suo ultimo film, 15 milioni di dollari è la somma che lei ha effettivamente percepito con Notting Hill. Con questo classico del cinema rosa la sua carriera non può fare altro che decollare ulteriormente. Così come crescono gli zeri del suo conto, tanto che a fine anni ’90 è l’attrice più pagata al mondo.
A questo grande successo seguono film come Erin Brockovich (2000), The Mexican (2001), America’s Sweethearts (2001), Ocean’s Eleven (2001) per poi arrivare ai grandi Mona Lisa Smile (2003) e Closer (2004).
La sua presenza sul grande schermo procede a gonfie vele e ci regala capolavori come Valentine’s Day (2010), Mangia Prega Ama (2010), Larry Crowne (2011) e una incredibile regina cattiva nel riadattamento cinematografico di Biancaneve e il cacciatore (2012), di Tarsem Singh, accanto alla giovanissima Lily Collins.
Gli ultimi successi di Julia Roberts
Nel 2013, accanto a Meryl Streep e Ewan McGregor, Roberts recita nella black comedy August: Osage County, la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Tracy Letts, vincitore del premio Pulitzer nel 2007. Il ruolo di Barbara le aggiudica un posto tra le nomination di Golden Globe Award, Screen Actors Guild Award, Critics’ Choice Award e l’Oscar per Miglior Attrice non protagonista.
Nel 2014, con Normal Heart, Vanity Fair dice di lei che “tra Erin Brockovich e August: Osage County, si sta ritagliando un nuovo spazio, interpretando donne fragili che mostrano il loro amore e la loro preoccupazione attraverso un temperamento esplosivo“.
Seguono altre interpretazioni di successo fino ad arrivare al ruolo di mamma di un bambino affetto dalla sindrome di Treacher Collins: Wonder (2017). La critica la acclama e continua a riconoscerne il talento.
Julia Roberts, haters e classe
A proposito di critica, nel 2018, dopo che la nipote Emma Roberts ha postato una foto che la ritrae mentre gioca a carte con la zia, sono caduti a pioggia i commenti degli haters sull’aspetto fisico dell’attrice. Sembra impossibile credere al fatto che anche le celebrità multimilionarie possano presentarsi al mondo struccati e in abiti casalinghi. In un’intervista, Julia ha risposto ai serpeggianti commenti asserendo “sono una donna di cinquant’anni e so chi sono” dimostrando, ancora una volta, che la classe non è acqua e che Julia la indossa a testa alta.
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