A seguito dal lancio del suo nuovo film Assassinio sul Nilo, Kenneth Branagh in un’intervista con AMC Theatres annuncia la volontà di portare ancora sui grandi schermi uno dei pilastri di Agata Christie: Miss Marple.
Amerei vedere Miss Marple in un universo cinematografico. Mi piacerebbe realmente: è una detective brillante, davvero brillante. Non è ufficialmente una detective, ma è un’investigatrice brillante.
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Poirot e Miss Marple, potrebbe funzionare?
Branagh nella sua intervista alla premiazione di Death on the Nile è entusiasta al solo pensiero di poter attuare un crossover tra i vari romanzi e personaggi della Christie, in questo caso Poirot insieme a Miss Marple. Sappiamo che spesso la scrittrice utilizzava i suoi personaggi facendoli incontrare e riapparire più volte nei suoi romanzi, dunque Branagh spiega come potrebbe essere un ipotetico intreccio tra i romanzi.
Ho fatto le mie ricerche su Poirot e ho letto molti romanzi con Miss Marple. Ha la grande qualità di poter essere un detective in grado di sparire, di essere invisibile. Quando le persone ti ignorano è un fantastico plus, se stai cercando di risolvere un mistero. Significa che hai un vantaggio quando puoi vedere gli altri in modi diversi, visto che non si rendono nemmeno conto che li stai osservando. Quindi Marple (e Poirot)… Non sarebbe fantastico metterli insieme? Penso sarebbe divertente.
Un cinema tutto alla Christie
Agatha Christie non emerge solo per i suoi romanzi, poiché si spinge oltre la parola scritta, permettendo alle sue opere di essere messe in scena, anche a Teatro, come vediamo con il clamoroso successo ricevuto dalla sua commedia The Mousetrap. Quest’opera è ritenuta come l’opera teatrale più longeva della storia, in esecuzione dal 1952. Christie detiene anche il Guinness World Record, con oltre due miliardi di copie vendute, come scrittrice di narrativa più venduta.
Anche da parte del grande pubblico, da come si può intravedere dall’enorme successo avuto al botteghino dei film di Branagh, c’è ancora un chiaro interesse per i gialli. Death on the Nile ci permette di arrivare alla conclusione che le storie tortuose, intricate ed eleganti non hanno del tutto perso il loro fascino.
Che sia davvero l’inizio di un “Christie-Verse“? Bisognerà ancora attendere per esserne sicuri.
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