Bill Skarsgård nel ruolo del clown Pennywise protagonista della serie "It - Welcome to Derry"

IT – Welcome To Derry: Pennywise non ha perso il suo fascino

7 minuti di lettura

Si è appena conclusa dopo otto settimane IT – Welcome to Derry, la nuova serie HBO prequel dei due film del 2017 e 2019 e basata, ovviamente, sul celeberrimo romanzo di Stephen King. Ambientata 27 anni prima degli eventi del film, IT – Welcome to Derry racconta del risveglio precedente di It al primo scontro con i Perdenti, ed è la prima di tre stagioni che continueranno ad andare a ritroso nella storia della creatura.
Partito un po’ in sordina, tra grandi ritorni – Andy Muschietti alla regia e l’insostituibile Bill Skarsgard nei panni del pagliaccio Pennywise -e una nuova batteria di protagonisti adulti e bambini, il ritorno a Derry si è rivelato un esperimento più che riuscito.

Su Sky e NowTv dal 25 ottobre.

IT – Welcome (back) to Derry

It - Welcome to Derry: il cast composto da tre bambine  Lilly, Veronica e  Marge e due bambini Will e Rich

1962. Nell’apparentemente tranquilla cittadina di Derry, nel Maine, si stabilisce il pilota dell’esercito Leroy Hanlon (Jovan Adepo, Babylon), con la moglie Charlotte ed il figlio tredicenne Will. Leroy scoprirà presto, aiutato dall’aviere Dick Hallorann (Chris Chalk), di essere stato trasferito a Derry con uno scopo ben preciso: dare la caccia ad una creatura malvagia, antica e famelica che periodicamente torna ad infestare Derry.
Parallelamente, Will stringe amicizia con un gruppo di coetanei, Lilly, Veronica, Rich e Marge, e le loro strade s’intrecceranno presto con i crudeli orrori che It ha in serbo per loro.

It – Welcome to Derry sfrutta gli scritti di Stephen King per raccontare una storia inedita ambientata nel mondo di It. I collegamenti al filone principale sono però ben diffusi (Leroy, ad esempio, è il nonno di Mike Hanlon), oltre che all’intera cosmogonia di King: quel Dick Hallorann che sarà centrale in Shining, o più di una menzione alla prigione di Shawshank. Che sia un tentativo di iniziare a portare in scena il Kingverse dei romanzi?
Universo o meno, It – Welcome to Derry spinge da subito forte sul pedale dell’orrore e dell’impatto visivo, fin dalla prima sorprendente puntata.

It - Welcome to Derry: Chris Chalk nel ruolo dell'aviere Dick Hallorann

It – Welcome to Derry, un deciso passo avanti rispetto ai film

Andy Muschietti è un buon regista con alti e bassi (oltre ai due IT, ricordiamo La madre e The Flash), ma spesso si lascia trascinare dagli eccessi in fase di regia. Ecco perché, ad esempio, It – Capitolo Due era stato accolto in maniera decisamente più tiepida rispetto alla prima parte: era semplicemente troppo, troppo barocco, troppo umorismo. Qui Muschietti fa un lavoro decisamente migliore, soprattutto rispetto alle puntate in cui non è lui alla regia.

IT – Welcome to Derry non si tira indietro quando c’è da mostrare l’orrore, anche quando ne sono vittime dei bambini, dando vita a momenti veramente potenti e coinvolgenti che scavano nelle radici di It, mentre si accompagnano a malvagità ben più terrene di un’entità cosmica millenaria: la violenza domestica e il razzismo dell’America degli anni Sessanta. Quando questi temi si amalgamano hanno vita puntate estremamente potenti come la prima e la penultima, dedicata agli eventi del Black Spot.

It - Welcome to Derry: il clown Pennywise ruolo interpretato da Bill Skarsgard

It – Welcome to Derry mantiene un ritmo alto fino alla fine grazie a narrazione e messa in scena efficaci e avvincenti, intrecciando la trama militare a quella dei bambini – con una spruzzata di mitologia nativo americana – che permette almeno in parte di scacciare quella sensazione di deja vù rispetto ai film (anche se, a onor del vero, l’immaginario dei bambini in bicicletta nel paesino sta diventando, di nuovo, un già visto ora, post Stranger Things). Le difficoltà si palesano con alcune forzature qua e là ed un finale dove si poteva osare di più – in cui viene introdotto un concetto che potrebbe far alzare qualche sopracciglio -, oltre ad una CGI piuttosto altalenante.

Bill Skarsgard ancora una volta mattatore

It - Welcome to Derry:  il clown Pennywise ruolo interpretato da  Bill Skarsgard

Va da sé, però, che tutti aspettassero ancora una volta lui: il clown Pennywise, la forma preferita di It, a cui ancora una volta dà il suo poliedrico volto Bill Skarsgard, ormai il tuttofare dei mostri del cinema moderno. Il figlio di Stellan Skarsgard è stato padrone assoluto del ruolo fin dalle prime immagini promozionali nel 2017 e ancora una volta domina ogni scena in cui è presente, grazie anche allo show che attende una buona metà di stagione per mostrarlo, prendendo via via sempre più spazio fino al finale. Crudele ed affamato, assistiamo anche al momento in cui It scelse la forma di Pennywise e scopriamo il volto che si celava dietro il vero trucco del pagliaccio.

It - Welcome to Derry: Leroy Hanlon, pilota dell'esercito.

Il resto del cast di It – Welcome to Derry fa un ottimo lavoro, soprattutto l’Hallorann di Chris Chalk (bravissimo) e dei bambini veramente talentuosi per la loro età. La nota più dolente è rappresentata dal personaggio di Leroy, che viene scelto per una propria specifica capacità che però, a conti fatti, non traspare quasi mai – non ci è dato sapere se per limiti di Jovan Adepo o per errori in fase di direzione dell’attore.

It – Welcome to Derry, quindi, al netto di alcuni problemi strutturali, è un ritorno più che gradito nel mondo di It e un ottimo passo avanti rispetto al Capitolo Due: non resta che aspettare il prossimo viaggio all’indietro.


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Classe 2000, marchigiano ma studio Comunicazione all'Università di Padova. Mi piacciono la pallacanestro, i cani e tanto tanto cinema. Oh, e casomai non ci rivedessimo, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!

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