Nel 1993 John Williams firma le musiche per l’ennesima collaborazione con Steven Spielberg e ne viene fuori una delle loro opere più riuscite: Jurassic Park. L’obiettivo del compositore americano è fin da subito quello di voler realizzare delle musiche che diano un senso di stupore e di meraviglia, paragonabili a ciò che si proverebbe se ci si trovasse al cospetto di un dinosauro.
Come spesso accade nei film di un regista di spessore, l’atmosfera non è monodimensionale e per questo motivo oltre allo stupore non mancano momenti di puro terrore o di tristezza e sono molteplici le sfaccettature della narrazione e delle composizioni musicali.
La palette sonora di Jurassic Park
La palette sonora è costituita, come di consueto, dall’orchestra. Tuttavia, non mancano alcuni lievi inserti di sintetizzatore che servono a supportare e dare spessore ad alcuni arrangiamenti.
Infatti, solo di rado e a un ascolto attento si può riconoscere la classica timbrica elettronica di questo strumento, come nel caso del brano Dennis Steals The Embryo:
Il tema principale: Theme From Jurassic Park
Sono presenti tre temi principali che vengono utilizzati più volte lungo il corso del film e, anche se non si tratta di un utilizzo rigido e preciso della tecnica del leitmotiv come accadeva in Star Wars, il compositore ha dichiarato che almeno la più importante di queste tre melodie si può considerare come un macro-tema che rappresenta il parco dei dinosauri. Si tratta ovviamente del Theme From Jurassic Park, uno dei brani più ispirati, belli e famosi del maestro.
Sviluppato su una armonia di Si bemolle maggiore, questo tema è dolcissimo, commovente e quasi struggente nel sottolineare lo stupore di chi si trova al cospetto di creature estinte da milioni di anni. L’arrangiamento e l’orchestrazione sono magnifici, prima delicati e soffusi, poi sempre più solenni e pomposi: archi, ottoni, legni e coro si sommano ad arricchire l’armonia.
Lo stessa tema verrà variato e riproposto più volte nel corso del film. Ad esempio, in maniera più dolce e intima, con la melodia suonata al pianoforte nel brano Welcome to Jurassic Park. Ma il primo e indimenticabile momento in cui si possono sentire queste note è nella scena del brachiosauro nel primo incontro tra queste creature fantastiche e il Dr. Alan Grant (Sam Neil) e il Dr. Ellie Sattler (Laura Dern):
Nelle scene che precedono la clip in questione la musica è gioiosa e ritmata, così da sottolineare la felicità e la curiosità dei nuovi arrivati (che non hanno ancora visto nessun dinosauro), poi dall’inquadratura della jeep (inizio della clip) diventa più sommessa e tenebrosa, misteriosa.
Molto elegante e sapiente la regia di Spielberg che non ci mostra l’oggetto dello stupore fino al minuto 0:41, mostrandoci solo l’effetto di quella visione sui volti dei dottori: gli spettatori ancora non sanno se i protagonisti sono bloccati dalla paura o dallo stupore. Arriva finalmente l’inquadratura del brachiosauro, la prima creatura che viene mostrata agli spettatori e qui il tema musicale rilassa la tensione e crea sorpresa, meraviglia e gioia.
L’arrangiamento si arricchisce e cresce con l’avvicinarsi dei dottori all’animale, poi ci sono alcune pause di dinamica che lasciano maggior spazio ai dialoghi e preparano la ripresa del tema che finalmente esplode in tutta la sua magnificenza al minuto 2:32, nel momento in cui viene mostrata una vista allargata del parco e di molti dinosauri.
Il secondo tema: Journey To The Island
Stupore e sorpresa, appena meno struggenti, sono emozioni presenti anche nel secondo tema più importante di tutte le composizioni realizzate per Jurassic Park, il tema nominato Journey To The Island. Lo si può ascoltare per la prima volta all’arrivo dell’elicottero all’isola del parco e accompagna la vista dei magnifici paesaggi esotici sorvolati in volo dai protagonisti.
Il tema è udibile dal minuto 1:20 della seguente clip:
Il terzo tema: The Raptor Attack
I dinosauri sono creature affascinanti e, come il film insegna, dopo lo stupore iniziale bisogna fare i conti con la loro natura feroce e di predatori.
Per questo motivo, John Williams si è trovato a dover comporre anche brani minacciosi e dissonanti, che richiamano addirittura alcune idee alla base delle musiche per Lo Squalo. Se in quel caso le note di terrore erano due, per le scene di paura in Jurassic Park diventano quattro e vengono proposte e sviluppate più volte lungo il corso della narrazione.
Queste note in particolare si possono sentire al minuto 0:10 del link di Spotify qui presente, suonate su ottoni bassi (tube e tromboni):
In copertina: Artwork by Alessandro Cavaggioni
© Riproduzione riservata
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