Nella notte tra il 2 e il 3 marzo è calato il sipario sulla Stagione dei Premi 2025 con la consegna degli ambitissimi Premi Oscar, ed è tempo di riepiloghi. La cerimonia, condotta quest’anno da Conan O’Brien, che ha preso il testimone da Jimmy Kimmel, è stata forse una tra le più prevedibili e scontate degli ultimi, ma al contempo anche la più controversa (numerose le polemiche che l’hanno anticipata) e le sorprese, anche quest’anno, non hanno tardato ad arrivare.
La grande rivelazione dell’anno è Anora di Sean Baker che è riuscito a portarsi a casa 5 statuette su 6, e tutte nelle categorie più ambite: Miglior film, Miglior attrice protagonista per Mikey Madison, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura originale e Miglior Montaggio. Un vero e proprio trionfo che aleggiava nell’aria, consacrazione per i film indipendenti.
Niente da fare per Demi Moore, che si è vista soffiare il premio dalle mani, e per il suo The Substance che si porta a casa solo una statuetta per Miglior trucco e acconciatura; stessa sorte per Fernanda Torres con I’m still here, vincitore “solo” del premio a Miglior Film Internazionale. Due statuette sono quelle riservate a Wicked-Parte 1, che si aggiudica Miglior Scenografia e Migliori Costumi, consacrando il costumista Paul Tazewell come primo uomo di colore a vincere il premio.
Dietro ad Anora troviamo The Brutalist; il film diretto da Brady Corbet e tra i favoritissimi è riuscito a vincere tre premi su dieci candidature: Miglior Attore Protagonista a Adrien Brody (22 anni dopo quella vinta per la sua interpretazione in Il Pianista), Miglior fotografia e Miglior Colonna Sonora. A real pain si aggiudica invece la statuetta a Miglior Attore non protagonista per Kieran Culkin.
A quota due statuette vinte, oltre al già citato Wicked-Parte 1, troviamo Dune-Parte 2 (Miglior Sonoro e Migliori effetti speciali), così come il controverso Emilia Pérez che, dopo le polemiche che hanno coinvolto la protagonista Karla Sofia Gascon, è riuscito a vincere solo due premi su tredici candidature (Miglior Attrice non protagonista per Zoe Saldana e Miglior Canzone per El Mal). Delusione per Conclave, che si porta a casa solo la statuetta a Miglior Sceneggiatura non originale, e A complete uknown, che esce dalla cerimonia a mani vuote.
Nonostante la stagione dei premi di quest’anno sia tra le più discusse, la cerimonia degli Oscar ha regalato momenti di un certo spessore, il migliore l’apertura. Cynthia Erivo e Ariana Grande si sono esibite in una delle performance più emozionanti della storia degli Oscar, portando un medley di tre canzoni: Somewhere over the rainbow, dal film Il mago di Oz, Home, dal film The Wiz, e infine Defying Gravity, tratta proprio da Wicked. Tra gli altri momenti più belli impossibile non citare In Memoriam, tra i quali è stato inserito anche Gene Hackman, scomparso recentemente.
Oscar 2025, i vincitori
Miglior regia
Sean Baker, Anora
Brady Corbet, The Brutalist
James Mangold, A Complete Unknown
Jacques Audiard, Emilia Pérez
Coralie Fargeat, The Substance
Miglior film
Anora
The Brutalist
A Complete Unknown
Conclave
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
I’m Still Here
Nickel Boys
The Substance
Wicked
Miglior attore protagonista
Adrien Brody, The Brutalist
Timothee Chalamet, A Complete Unknown
Colman Domingo, Sing Sing
Ralph Fiennes, Conclave
Sebastian Stan, The Apprentice
Miglior attore non protagonista
Yura Borisov, Anora
Kieran Culkin,A Real Pain
Edward Norton, A Complete Unknown
Guy Pearce, The Brutalist
Jeremy Strong, The Apprentice
Miglior attrice protagonista
Cynthia Erivo, Wicked
Karla Sofia Gascon, Emilia Pérez
Mikey Madison,Anora
Demi Moore,The Substance
Fernanda Torres, I’m Still Here
Miglior attrice non protagonista
Monica Barbaro, A Complete Unknown
Ariana Grande, Wicked
Felicity Jones, The Brutalist
Isabella Rossellini, Conclave
Zoe Saldaña,Emilia Pérez
Miglior regia
Sean Baker, Anora
Brady Corbet, The Brutalist
James Mangold, A Complete Unknown
Jacques Audiard, Emilia Pérez
Coralie Fargeat, The Substance
Miglior sceneggiatura non originale
A Complete Unknown
Conclave
Emilia Pérez
Nickel Boys
Sing Sing
Miglior sceneggiatura originale
Anora
The Brutalist
A Real Pain
September 5
The Substance
Miglior film internazionale
Io sono ancora qui (I’m Still Here)
The Girl With the Needle
Emilia Pérez
Il seme del fico sacro
Flow: Un mondo da salvare
Miglior film d’animazione
Flow: Un mondo da salvare
Inside Out 2
Memoir of a Snail
Il robot selvaggio
Wallace & Gromit: Le piume della vendetta
Miglior cortometraggio
A Lien
Anuja
I’m Not a Robot
The Last Ranger
The Man Who Could Not Remain Silent
Miglior cortometraggio animato
Beautiful Men
In the Shadow of Cypress
Magic Candies
Wander to Wonder
Yuck!
Miglior documentario
Black Box Diaries
No Other Land
Porcelain War
Soundtrack to a Coup d’Etat
Sugarcane
Miglior corto documentario
Death by Numbers
I Am Ready, Warden
Incident
Instruments of a Beating Heart
The Only Girl in the Orchestra
Miglior montaggio
Anora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked
Miglior scenografia
The Brutalist
Conclave
Dune: Parte Due
Nosferatu
Wicked
Miglior fotografia
The Brutalist
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
Maria
Nosferatu
Migliori costumi
A Complete Unknown
Conclave
Il Gladiatore II
Nosferatu
Wicked
Miglior trucco
A Different Man
Emilia Pérez
Nosferatu
The Substance
Wicked
Miglior sonoro
A Complete Unknown
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio
Migliori effetti speciali
Alien: Romulus
Better Man
Dune: Parte Due
Il regno del pianeta delle scimmie
Wicked
Miglior colonna sonora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio
Miglior canzone originale
“El Mal”, Emilia Pérez
“Mi camino”, Emilia Pérez
“The Journey”, The Six Triple Eight
“Like a Bird”, Sing Sing
“Never Too Late”, Elton John: Never Too Late
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