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Immagine tratta da Wicked. Elphaba (Cynthia Erivo) e Glinda (Ariana Grande) allo specchio.

Wicked, le streghe sono finalmente arrivate

10 minuti di lettura

Finalmente è arrivato. L’abbiamo aspettato per anni, con continui annunci poi ritrattati. Ogni volta sembrava quella buona e poi la notizia veniva abbandonata nel dimenticatoio, lasciandoci con l’amaro in bocca. Eppure eccoci qui, finalmente. È uscito il film musical di Wicked. Come direbbe Sergio Mattarella, “un sogno, forse una favola”.

Da dove nasce Wicked?

Immagine tratta dal film Il Mago di Oz del 1939. Da sinistra, lo Spaventapasseri (Ray Bolger), il Leone (Bert Lahr), Dorothy (Judy Garland) e l'Uomo di Latta (Jack Haley).

Wicked nasce… da tante cose. Diciamo che, nel 1900, L. Frank Baum scrive Il meraviglioso mago di Oz e ottiene un successo straordinario, tanto da venire rimaneggiato per adattarsi meglio alle diverse culture in cui veniva pubblicato il libro.  

Da questi riadattamenti e innovazioni, nasce Strega – Cronache dal Regno di Oz nel 1995. Il romanzo di Gregory Maguire, illustrato da Douglas Smith (Guida Galattica per Autostoppisti), porta alla creazione di una serie di libri riguardo al mondo di Oz e ai suoi personaggi: un modo per approfondire le storie di Baum e renderle eterne. 

Dal primo libro viene adattato il celeberrimo film del 1939, Il mago di Oz, dalla regia di Victor Fleming: tra le meraviglie del technicolor e il successo di Over the Rainbow, la storia di Dorothy diventa leggenda. 
E dal secondo… arriva Wicked.

Wicked, il musical che diventa leggenda

Immagine tratta dal musical di Wicked. A sinistra Elphaba (Idina Menzel) e a destra Glinda (Kristin Chenoweth).

Wicked è stato composto da Stephen Schwartz (autore delle canzoni di Il principe d’Egitto e Il gobbo di Notre Dame), con il libretto di Winnie Holzman (My So-Called Life). Inizia il suo lunghissimo running time nel 2003 e rimane uno dei musical che più a lungo è stato rappresentato nella storia di Broadway e anche del teatro. 

Una volta debuttato, il musical ottiene numerosissime candidature e molte vittorie in diversi premi del 2004. Di grade rilievo sono le vincite ai Tony Awards di Idina Menzel (Elphaba) e dei costumi di Susan Hilferty, insieme alle scenografie di Eugene Lee.

Insomma, il musical diventa ben presto leggenda. Sulla bocca di tutti, sia per il passaparola sia per l’amore del pubblico verso le sue canzoni. Musiche come Defying Gravity e What Is This Feeling?diventano grandi classici che tutti conoscono, anche al di fuori dell’ambito musical. 

Wicked, quindi, procede a cercare spazio anche sul grande schermo. Si parte poco dopo, nel 2008, passando a notizie sfuocate nel 2015. Ma non accade nulla. Di nuovo, nel 2019, tutto sembra in fermento, con la regia affidata a Stephen Daldry, ma di nuovo la pandemia di COVID rimanda tutto. 

Siamo quindi a febbraio 2021 e il progetto viene affidato a Jon M. Chu, già regista di Crazy & Rich (2018) e il musical In the Heights (2021). Ci siamo, possiamo partire. Finalmente arriva Wicked.

Dancing through life
Swaying and sweeping
And always keeping cool
Life is fraught-less
When you’re thoughtless

Wicked, la storia di Elphaba e Glinda

Immagine tratta da Wicked, primo piano di Elphaba (Cynthia Erivo).

La trama di Wicked s’interseca bene con la storia di Dorothy, creando un miscuglio che tiene lo spettatore all’amo. Si parte, infatti, dalla morte della Malvagia Strega dell’Ovest, causata da Dorothy e dai suoi compagni. Tutti sembrano felici, finalmente il nemico è stato sconfitto… ma era davvero così malvagia? 

Viene interpellata Glinda, la Buona Strega del Sud, poiché si racconta fossero amiche. E da qui inizia la nostra vera storia. Veniamo riportati agli anni dell’università per le nostre protagoniste, alla Shiz University. Glinda (Ariana Grande) vuole studiare stregoneria con Madame Morrible, ma al suo posto viene presa solo Elphaba (Cynthia Erivo). Elphaba, questa strana ragazza dalla pelle verde che è lì solo per prendersi cura di sua sorella Nessarose, in sedia a rotelle. Elphaba, che tutti disprezzano e odiano, a partire dalla sua famiglia, diventa la pupilla di Morrible: lei non deve imparare, lei ha già potere. Deve solo imparare a controllarlo.

Elphaba, quindi, inizia la sua vita in università e viene assegnata alla stanza di Glinda. Tra le due non c’è nessun legame, nessun rapporto, nessun sentimento: si odiano. Non si sopportano. Sembrano venire da due mondi troppo diversi per trovarsi. Eppure. 

A complicare il tutto, c’è l’arrivo di Fiyero (Jonathan Bailey), principe nullafacente che attira le attenzioni di tutti, compresa Glinda, ma soprattutto l’odio e la costrizione crescente verso gli animali, non più visti come pari ma semplici esseri inferiori. Il dottor Dillamond (Peter Dinklage), insegnante di Storia, viene infatti portato via perchè capra. La soluzione pare evidente: chiedere aiuto al meraviglioso mago di Oz (Jeff Goldblum).

Wicked, un vero e proprio spettacolo

Immagine tratta da Wicked. Primo piano di Glinda (Ariana Grande) vestita di rosa, con un cappello nero in mano.

Alcuni erano titubanti: nessuno vuole veder rovinato la propria opera preferita. C’erano tanti dubbi e tante impressioni da vincere. Una sfida non facile, eppure vinta

Seppur forse leggermente desaturato (un’opera come Oz dovrebbe sprizzare colori forti da tutte le parti), il mondo creato da Chu è degno della storia originale. Le scenografie sono spettacolari, nel vero senso della parola. È tutto meraviglioso, come dovrebbe essere. I colori, i fiori, l’università, la Città Smeraldo… tutto è, nella giusta forma, uno spettacolo per gli occhi

I know about popular
And with an assist from me
To be who you’ll be
Instead of dreary who you were
Well, are
There’s nothing that can stop you
From becoming popu-ler… lar

La storia segue di pari passo il musical, anche nelle sue scene musicali. Tutti gli attori lasciano lo spettatore affascinato, sia nel recitato che nel cantato. Se forse Michelle Yeoh non riesce a spiccare il volo in toto, è invece Jeff Goldblum che in poco spazio si fa vedere e riporta un Mago degno di nota

Per quanto riguarda i protagonisti, il discorso si fa più complesso. All’uscita della notizia del casting per le due protagoniste, Erivo e Grande, tanti erano rimasti dubbiosi sulla scelta del cast. Ma per quanto riguarda la capacità canora, entrambe brillano di luce propria sullo schermo e riportano un’Elphaba e una Glinda eccezionali. Per quanto riguarda la recitazione, Erivo riesce meravigliosamente nell’impresa di ridare rilievo alle problematiche di Elphaba, mentre Grande – per quanto giustamente molto teatrale come nell’originale – a volte sembra cadere un pò nell’appariscenza. In toto, comunque, un ottimo lavoro da parte di entrambe, soprattutto vista la difficoltà che questi ruoli si portano dietro. 

Come personaggi secondari, risaltano Jonathan Bailey, nel suo perfetto Fiyero, e Peter Dinklage, nel doppiaggio di un personaggio importante come Dillamond. 

Wicked, in attesa della seconda parte

Immagine tratta da Wicked. Elphaba in nero e Glinda in rosa, una accanto all'altra, guardano verso l'alto.

Uscita solo la prima parte, relativa al primo atto del musical, lo stesso giorno de Il Gladiatore II, il film è stato promosso quasi allo stesso modo di Barbie vs Oppenheimer. Operazione ben riuscita, che ha portato tantissimi spettatori in sala, anche chi non è appassionato di musical. Sui social, la febbre di Wicked e della sua strega verde sta cominciando a diffondersi. Un successo enorme anche al botteghino, nella sua prima settimana. 

Qualcosa di straordinario per un film musicale, almeno in Italia poco apprezzato. O forse meglio dire… meraviglioso. Quindi, ora? Dopo il volo di Elphaba nella sua indipendenza, aspettiamo il ritorno di Wicked: Part 2 al cinema per l’anno prossimo, 20 novembre 2025.

E per chi, invece, non ha ancora visto il film ma è appassionato del musical, preparatevi per una chicca importante. Non ne rimarrete delusi!

So if you care to find me
Look to the western sky
As someone told me lately
“Everyone deserves the chance to fly”


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Classe 1995, laureata in Filologia moderna. Mi nutro di libri, teatro, serie TV e musical. Datemi un film con una grande colonna sonora e sarò felice

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