Sapevate che oggi 28 giugno è l’International Caps Lock Day, la giornata dedicata a scrivere tutto in maiuscolo? Per chi non lo sapesse, nel linguaggio internettiano l’uso del maiuscolo equivale ad urlare. Basta vedere anche tra le chat tra amici, che tutti noi ormai facciamo periodicamente su Whatsapp, Telegram e social network vari; quando qualcuno utilizza il maiuscolo è perché ha qualcosa da dire a voce alta, o meglio: ha bisogno di URLARE più forte che può, perché altrimenti il suo messaggio non viene recepito allo stesso modo.
Questo è un fenomeno, quindi, totalmente spontaneo, come le emoj (che prima erano semplicemente formate da segni di interpunzione) e che il mondo dei social ha ormai trasformato in un canone puro. Il Caps Lock Day nasce, perciò, per scherzo, e vuole celebrare un modo di esprimersi totalmente casuale e dettato principalmente dalle nostre emozioni da tastiera.
Sebbene sia spesso considerato una violazione della netiquette, il caps lock se usato saggiamente risulta divertente e aiuta a veicolare meglio certe idee. A questo proposito, vi proponiamo 4 film che per contenuti o atmosfere sembrano talmente folli, al punto che il loro titolo potrebbe essere scritto tutto in maiuscolo! Sono film rumorosi (almeno secondo la redazione di NPC!), che urlano al pubblico e che farebbero urlare, gridare, ridere a squarciagola, il pubblico. ALLORA, SIETE PRONTI?
4 TITOLI DI FILM CHE PUOI SCRIVERE IN CAPS LOCK (SENZA SEMBRARE CAFONE!)
Il film vincitore degli Oscar 2023 è un tripudio di colori e immagini da far girare la testa, con la protagonista (Michelle Yeoh) che si catapulta da un multiverso all’altro seguendo metodi rocamboleschi. Everything Everywhere All at Once diventa spesso una celebrazione dell’assurdo, una pazzia in piena regola. Complice sicuramente è il retroscena anarchico su cui si basa, a partire dalla formazione artistica dei suoi registi Daniel Scheinert e Daniel Kwan, che insieme girarono già un film altrettanto estremo e grottesco come Swiss Man Army – Un amico multiuso. Con un titolo del genere, poi, quale scelta migliore che scriverlo caps lock?
Il titolo di questo thriller a sfondo razziale sembra un’esortazione urlata al protagonista: esci di qui, o per te si metterà male! Molto appropriato, considerato che Get Out è una carrellata ansiogena con pochi eguali. D’altronde Jordan Peele regala spesso e volentieri film che potremmo tranquillamente scrivere in caps lock, lo dimostra i successivi: US, e NOPE. L’ultimo, uscito l’anno scorso, rappresenta tra le altre cose una delle esclamazioni più usate nel Web: Nope. Categorico, rigoroso. Come il messaggio al tuo ex.
Il caps lock si addice particolarmente ai film di Michael Bay, visto che il regista americano ha fatto della magniloquenza e della tamarraggine il suo marchio di fabbrica fin dai tempi del suo primo grande successo: Armageddon. Il film è ormai una pietra miliare del cinema di fantascienza e non solo: ambientato in parte nello spazio e in parte sulla Terra, vede i protagonisti intenti a scongiurare la distruzione del pianeta da parte di un asteroide. Il tutto a suon di esplosioni, in pieno stile Bay. Con un plot così epico, il titolo andrebbe obbligatoriamente scritto in caps lock!
Il primo capitolo della celebre saga slasher è entrato a buon diritto nella storia del genere. Iconica è soprattutto la scena iniziale, con Drew Barrymore che viene assalita dal serial killer mascherato, liberando un urlo terrificante. Non c’è neanche bisogno di dirlo, con un titolo che significa letteralmente Urlo, non si può fare a meno di scriverlo in caps lock!
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