La 42esima edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 22 al 30 novembre 2024 sotto il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema. Presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Carlo Chatrian, il festival presenterà 120 film, di cui 23 anteprime mondiali, 22 anteprime internazionali, 13 anteprime europee e 24 anteprime italiane.
Come sottolinea il direttore artistico Giulio Base, il Torino Film Festival 2024 intende tornare allo “spirito del Cinema Giovani”, fondamento della sua storia. Infatti, il comitato di selezione è composto da tre uomini e tre donne di età compresa tra i 22 e i 32 anni: Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione. Inoltre, il focus è il cinema in sala, poiché il festival vuole farsi manifesto della visione collettiva, in un momento storico in cui quest’ultima è sempre più sacrificata. Molta importanza sarà anche data ai temi sociali e di sostenibilità ambientale.
Torino Film Festival 2024, tutte le informazioni principali

Il festival si articola in tre sezioni di concorso e tre sezioni non competitive, rispettivamente:
- Lungometraggi (16 film in anteprima mondiale o internazionale)
- Documentari (16 film in anteprima italiana)
- Cortometraggi (24 film in anteprima europea)
- Fuori concorso (16 film)
- Zibaldone (24 film di ogni genere, senza nessun vincolo di durata, formato, data o anteprima)
- Retrospettiva Marlon Brando (24 film)
Le tre presidenti di giuria delle sezioni del concorso sono Margaret Mazzantini, Roberta Torre e Michela Cescon.
Tra i premi collaterali troviamo invece:
- Premio Achille Valdata (miglior film Concorso Lungometraggi)
- Premio Gli Occhiali di Gandhi (assegnato dal Centro Studi Sereno Regis al film che rappresenta meglio la visione gandhiana del mondo)
- Premio Interfedi (per il rispetto di minoranze e laicità)
- Premio Scuola Holden (miglior sceneggiatura Concorso Lungometraggi)
- Premio Rai Cinema Channel (miglior film Concorso Lungometraggi)
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival.
Le proiezioni si terranno presso Multisala Cinema Massimo, Multisala Lux, Multisala Greenwich Village, Multisala UCI Cinemas Torino Lingotto/Sala 6, Cinema Teatro Agnelli, Cineteatro Baretti, Cinema Teatro Montuosa e Museo Casa Mollino.
L’accesso è tramite biglietto (intero 7,50€, ridotto 5,50€). La tariffa ridotta può essere acquistata solo fisicamente presso i cinema del festival. È poi possibile acquistare il carnet da 5 biglietti (27,50€) e il carnet da 10 (55€), direttamente dal sito ufficiale. La vendita online di biglietti e carnet è possibile durante l’intera manifestazione fino a 30 minuti prima di ogni proiezione. Si possono trovare informazioni più dettagliate sul sito ufficiale. Per tutti i possessori di biglietto o carnet del Torino Film Festival, dal 22 novembre all’1 dicembre 2024 è consentito l’accesso al Museo Nazionale del Cinema a tariffa ridotta.
Il 42TFF rinnova le collaborazioni con Film Commission Torino Piemonte, TorinoFilmLab, Torino Film Industry, Città di Torino – Assessorato al Welfare e ai Diritti, Università degli Studi di Torino. Il festival si svolge inoltre con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Torino Film Festival 2024, le serate di apertura e chiusura
L’inaugurazione (biglietto unico 25€), che si terrà nel teatro regio di Torino il 22 novembre alle 19.00, ha come Madrina della manifestazione Cristiana Capotondi. L’attrice presenterà la prima serata insieme al direttore artistico Giulio Base.
Nata a Roma nel 1980, Capotondi esordisce a dodici anni nella serie televisiva Amico mio e ha, ad oggi, più di cinquanta film all’attivo. Interprete in film famosissimi come Notte prima degli esami (2006), I Viceré (2006) e La mafia uccide solo d’estate (2016), è una delle attrici più amate della sua generazione. In occasione del Torino Film Festival 2024, avrà anche una Carte Blanche in cui incontrerà il pubblico e introdurrà un film per lei particolarmente importante. Giulio Base la definisce “un’attrice capace di coniugare bellezza, eleganza, talento e impegno”.
Durante la prima serata del Torino Film Festival, verranno consegnati i riconoscimenti “Stelle della Mole” a cinque figure importanti del cinema mondiale: Matthew Broderick, Giancarlo Giannini, Rosario Dawson, Vince Vaugh e Ron Howard. La premiazione si terrà invece il 30 novembre alle ore 19.00 al Cinema Massimo.
Il film di apertura è Eden di Ron Howard (vincitore di due Premi Oscar), in anteprima internazionale. La pellicola è un drama thriller, con un cast composto, tra gli altri, da Jude Law, Vanessa Kirby e Sydney Sweeney. Si tratta di un’esclusiva per l’Italia Italian International Film (Gruppo Lucisano) in collaborazione con Rai Cinema e sarà distribuito da 01 Distribution.
Eden, basato su una storia realmente accaduta, vede come protagonisti il dottor Friedrich Ritter (Jude Law) e la moglie Dora Strauch (Vanessa Kirby), che, nel 1929, si trasferiscono dalla Germania sull’isola disabitata di Floreana, nelle Galapagos. A loro si uniscono i coloni Margaret (Sydney Sweeney) e Heinz (Daniel Brühl) e la baronessa Eloise Borsquet de Wagner Wehrhorn (Ana de Armas), che vuole aprire un hotel di lusso sull’isola, con i suoi due amanti. I personaggi dovranno riuscire a convivere in un ambiente difficile, circondati da persone ambiziose e pronte a tutto.
Invece, la serata di chiusura del Torino Film Festival 2024, in cui si terranno le varie premiazioni, sarà accompagnata dall’anteprima mondiale di Waltzing with Brando, scritto e diretto da Bill Fishman e tratto dall’omonimo libro di memorie di Bernard Judge. L’opera vede protagonista Billy Zane (presente in film come Titanic e Ritorno al futuro) nei panni di Marlon Brando ed è ambientata tra 1969 e 1974, quando l’attore si stava preparando per i suoi ruoli in Ultimo tango a Parigi e Il padrino. Nel cast troviamo anche Jon Heder e Richard Dreyfuss.
Waltzing with Brando parla dell’esperimento ecologico di cui Brando volle essere l’artefice, convincendo l’architetto Bernard Judge ad aiutarlo nel costruire il primo rifugio ecologicamente perfetto del mondo, su un’isola inabitabile di Tahiti. I due, nonostante le differenze, diventano amici e tentano di realizzare questo sogno per un futuro migliore.
Torino Film Festival 2024, la retrospettiva dedicata a Marlon Brando
Quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita di Marlon Brando, a cui il Torino Film Festival ha deciso di dedicare una retrospettiva. Questo omaggio comprende 24 titoli che ripercorrono la brillante carriera dell’attore, dal 1950 al 1996, tra cui Giulio Cesare, I due volti della vendetta e Apocalypse Now.
A Marlon Brando è anche dedicata l’immagine guida di questa edizione del festival. Si tratta della raffigurazione dell’attore sul set di Ultimo tango a Parigi, film del 1972 diretto da Bernardo Bertolucci. In questa foto, Brando guarda direttamente in camera con sguardo complice e seducente. Giulio Base lo definisce “forse il più grande attore di sempre” e spiega l’intento di ripercorrerne la, forse controversa ma sempre attuale, carriera.
A celebrare il divo verrà anche allestita presso le Gallerie d’Italia, in Piazza San Carlo 156, la mostra Brando’s Touch, di cui parleremo nel paragrafo successivo.
Torino Film Festival 2024, eventi speciali e proiezioni accessibili
Quest’anno, il Torino Film Festival propone una serie di eventi aggiuntivi. In primo luogo, troviamo, appunto, dal 22 al 30 novembre, Brando’s Touch – Un viaggio nell’isola di Marlon Brando a 100 anni dalla nascita, che si terrà nella sala immersiva di Gallerie d’Italia. Si tratta di una video-mostra sviluppata da Valerio Filardo, selezionando una serie di stampe fotografiche dell’attore provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo.
Dal 18 novembre al 22 dicembre, invece, nel Cortile del Rettorato via Po 17, l’Università degli Studi di Torino presenterà la mostra fotografica Volti da Scoprire. Pino Guidolotti, ritratti di cinema, a cura di Paolo Mereghetti. Si potrà vedere un serie di ritratti di personalità del mondo cinematografico tra gli anni Ottanta e Novanta. Da un paese lontano: conversazione sul cinema di Krzysztof Zanussi è un incontro tra Giulio Base e Krzysztof Zanussi, tra gli autori principali del cinema polacco. L’incontro si terrà il 25 novembre alle 18.30 presso l’Auditorium del grattacielo di Intesa Sanpaolo.
Il Torino Film Festival, in collaborazione con i Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema, organizza anche delle proiezioni per le Scuole Secondarie.
Come abbiamo precedentemente accennato, il Torino Film Festival 2024 si concentra molto sul tema del sociale. Infatti, in collaborazione con l’Assessorato al Welfare e ai Diritti della Città di Torino, verrà celebrata la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) con attività sul tema. Il 1° dicembre sarà invece la Giornata Mondiale contro l’AIDS e, insieme alla rete Fast Track Cities, saranno distribuiti fiocchetti rossi e sarà proiettato lo spot “U=U impossibile sbagliare”.
Per la prima volta, infine, il festival, con il contributo dell’Associazione + Cultura Accessibile, propone tre dei titoli della Retrospettiva Marlon Brando in modo accessibile alle disabilità sensoriali, ovvero in lingua inglese, sottotitolato e audio descritti sulla piattaforma EARCATCH. I tre film in questione sono Un tram che si chiama desiderio, Fronte del porto e Il padrino.
Torino Film Festival 2024, gli ospiti internazionali
Tra gli ospiti internazionali della 42esima edizione del Torino Film Festival, distinguiamo molti volti importanti, tra cui Ron Howard e Billy Zane, che presenteranno il film di chiusura Waltzing with Brando. Il riconoscimento “Stelle della Mole“, poi, premierà – oltre agli italiani Giancarlo Giannini, Michele Placido e Ornella Muti – Alec Baldwin, Emmanuelle Béart, Rosario Dawson, Julia Ormond, Sharon Stone, Matthew Broderick, Vince Vaughn e lo stesso Howard.
Sharon Stone e Matthew Broderick presenteranno in sala due film cult. Per quanto riguarda Stone, verrà proiettato Pronti a morire di Sam Raimi, di cui lei è co-produttrice, oltre a interpretare la pistolera Ellen, insieme agli, allora emergenti, Leonardo Di Caprio e Russell Crowe. Broderick, invece, parlerà del suo rapporto con Marlon Brando durante le riprese del film Il Boss e la Matricola, proiettato all’interno della retrospettiva dedicata al grande attore.
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